lunedì 7 dicembre 2015

Settanta9 d.C. in degustazione a Pompei presso la pasticceria Gabbiano

Pompei - Con il suo “settanta9 d.C.” il Maestro Pasticcere Salvatore Gabbiano si è classificato al primo posto nella sezione “Lievitato Artigianale Creativo”, nel corso dell’ultima edizione dell’evento “Una Mole di Panettoni”, a Torino. Ora, nel suo locale di via Lepanto, a Pompei, ne ha organizzata una presentazione al pubblico. Lunedì, 7 dicembre, in una degustazione non stop: dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 19.30, Gabbiano proporrà il suo nuovo lievitato, accompagnato dai vini Florio. E’ un dolce particolare il “settanta9 d.C.”, realizzato con farina integrale, finocchietto, noci, fichi, mele ed olive candite, e nato dallo studio dei cibi degli antichi pompeiani. Del resto, Salvatore ha trascorso parte della sua infanzia tra gli scavi dell’antica Pompei. Da bambino, infatti, amava accompagnare il padre, un abile restauratore mosaicista, nei cantieri degli scavi archeologici e lì si incantava ad osservarne gli affreschi. Oggi, unendo le sue due grandi passioni: l'arte bianca e la storia dell’antica Pompei, è in grado di proporre particolarissime specialità dolciarie, intimamente legate alla storia della sua terra. Gabbiano vanta una lunghissima esperienza che lo ha portato ad entrare nella prestigiosa “Accademia dei Maestri Pasticceri Italiani”, luogo dei migliori Maestri italiani, sotto l’egida del Relais Dessert Iginio Massari. Il suo segreto? Materie prime eccellenti, accuratissime lavorazioni artigianali, grande precisione unita all’estro creativo. Per i panettoni, sia quelli classici che quelli arricchiti con prodotti tipici, come le albicocche pellecchielle del Vesuvio, i limoni femminielli di Sorrento e le amarene, la lavorazione di Gabbiano prevede ben 36 ore di lenta lievitazione. Stessa procedura per il nuovo nato che, in forma di focaccia, è un vero e proprio scrigno di sapori e profumi.

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