Insomma fino a 18 mesi un olio resta extravergine dopodichè perde le sue “proprietà specifiche” e magari, ad esempio, si inrancidisce. Eppure per la Ue la legge italiana è troppo rigida, in contrasto con la normativa comunitaria, tanto che Bruxelles ci impone togliere quel limite – “fino a 18 mesi” – pena l’apertura di una procedura di infrazione. E l’Italia? Si adegua senza fiatare. Tanto la commissione del Senato ha votato la cancellazione sostanziale del termine minimo di conservazione per l’extravergine. Al termine, si è tenuto un mini corso di affinamento sensoriale sull’olio extra vergine di oliva, per imparare a riconoscere un prodotto di qualità da un prodotto scadente e contaminato.
venerdì 8 aprile 2016
Olio senza scadenza, l’Italia si piega all’Europa
Insomma fino a 18 mesi un olio resta extravergine dopodichè perde le sue “proprietà specifiche” e magari, ad esempio, si inrancidisce. Eppure per la Ue la legge italiana è troppo rigida, in contrasto con la normativa comunitaria, tanto che Bruxelles ci impone togliere quel limite – “fino a 18 mesi” – pena l’apertura di una procedura di infrazione. E l’Italia? Si adegua senza fiatare. Tanto la commissione del Senato ha votato la cancellazione sostanziale del termine minimo di conservazione per l’extravergine. Al termine, si è tenuto un mini corso di affinamento sensoriale sull’olio extra vergine di oliva, per imparare a riconoscere un prodotto di qualità da un prodotto scadente e contaminato.
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