giovedì 7 aprile 2016

Vico Equense, inaugurato l'anno culturale su San Francesco di Paola

di Claudia Esposito 

Vico Equense - "Il 1 aprile abbiamo iniziato a Napoli, alla presenza del cardinale Crescenzio Sepe, le celebrazioni liturgiche per commemorare il sesto centenario della nascita di San Francesco di Paola. Sono molto lieto di poter invece inaugurare l'anno culturale qui, a Vico Equense, seconda casa madre dell'ordine dei frati Minimi". Con queste parole, padre Damiano M. La Rosa, correttore della Provincia napoletana di Santa Maria della Stella (Campania - Sicilia - Congo) ha introdotto la prima conferenza dedicata al patrono della gente di mare, nato il 27 marzo del 1416. All'incontro, tenutosi presso la Sala delle Colonne del Complesso monumentale della SS. Trinità e moderato dal giornalista Gaetano Milone, è intervenuto anche padre Gian Franco Scarpitta, superiore del Convento di San Vito. Quest'ultimo ha tratteggiato la biografia del santo di Paola, evidenziandone virtù e carismi quali la generosità, la semplicità di vita, l'onestà e il non scendere mai a compromessi con il potere, "virtù - spiega padre Scarpitta - che non passano mai di moda ma sono sempre auspicabili anche nell'uomo contemporaneo. San Francesco di Paola è stato un eremita, non un uomo di lettere, ma comunque inserito e coinvolto nelle vicende del suo tempo, quel Rinascimento dove le disuguaglianze sociali erano all'ordine del giorno e si perpetravano ingiustizie a danno dei più deboli. Anni duri, in cui la stessa Chiesa aveva bisogno di essere profondamente riformata, ma, nonostante questo, San Francesco, senza paura, non mancava di far sentire la sua voce a sostegno degli indifesi". Questi temi sono anche ripresi nel volume "San Francesco di Paola - La vita e la spiritualità" scritto sempre da padre Scarpitta ed edito dalla casa editrice Tau. Un volume di fresca pubblicazione, agile, nato, come dice l'autore, "da studi e incontri spirituali per approfondire la vita e i carismi del santo con un linguaggio accessibile a tutti. Un modo per avvicinare la gente alla figura di San Francesco, promuovendo spunti di riflessione".
 
Un secondo testo dello stesso autore vedrà invece la luce a breve: si tratta de "La Via Lucis con San Francesco di Paola", 14 stazioni con brani del Vangelo sul tema della Resurrezione accompagnati da episodi della vita di San Francesco e da riflessioni. Il ciclo di conferenze legate alla vita del fondatore dell'ordine dei Minimi, invece, continuerà giovedì 14 aprile, sempre alle 17.30, alla SS. Trinità. Il professore Salvatore Ferraro illustrerà "La biografia di San Francesco di Paola redatta dal vescovo di Vico Equense, mons. Paolo Regio". A seguire, intervento dello storico Mario Verde su "La presenza dei frati minimi a Vico", tra cui gli indimenticati padre Bartolomeo Verde, Vincenzo Popeo, fra' Ciccio, Francesco Savarese, padre provinciale, promotore del presepe itinerante delle Pacchianelle e del museo di arte sacra del convento di San Vito. Martedì 10 maggio, alle ore 18, nel salone conventuale della basilica del Santuario di Pozzano, dopo l'intervento introduttivo di padre Gian Franco Scarpitta, don Antonio Cioffi parlerà della presenza dei frati Minimi a Castellammare di Stabia. Martedì 17 maggio, alle ore 18.30, presso la sala consiliare del Comune di Massa Lubrense, il professore Stefano Ruocco parlerà della presenza dei frati minimi nel comune costiero. Anche Napoli ospiterà una giornata di studio sul tema "Francesco da Paola tra spiritualità biblica e penitenza ascetica". L'appuntamento è per giovedì 28 aprile alle ore 9.30 presso l'Aula magna della Pontificia Facoltà Teologica meridionale in viale Colli Aminei. Interverranno padre Damiano M. la Rosa, correttore provinciale, Pasquale Giustiniani, docente di Filosofia teoretica, Gaetano Di Palma, docente di Sacra Scrittura, Emilio Salatino, docente di Teologia morale, padre Gian Franco Scarpitta, superiore del Convento di San Vito. Modererà Giuseppe Falanga, docente di Teologia dogmatica. A conclusione dell'incontro sarà anche presentato il libro "Apocalisse" con immagini di Francesco Lucrezi.

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