giovedì 12 maggio 2016

Chiesa dell’Annunziata, Migliaccio: “Tra qualche giorno potremo ammirare di nuovo la facciata barocca della Cattedrale”

Quasi finiti i lavori di ritentiggiatura 

Vico Equense - Domani, venerdì 13 maggio 2016, alle ore 12.00, nella sala di rappresentanza del Comune di Vico Equense, il Sindaco Benedetto Migliaccio, il Rotary Club di Sorrento e gli amici di Pizza a Vico, consegnerà a Don Mario Cafiero, vicario generale dell'Arcidiocesi di Sorrento e Castellammare di Stabia, e Don Ciro Esposito, Parroco della Chiesa dei Santi Ciro e Giovanni l’importo necessario a completare il restauro dell’ ex Cattedrale dell’Annunziata secondo le prescrizioni impartite da Luciano Garella, soprintendente ai Beni architettonici di Napoli. “E' stata – spiega il Sindaco Migliaccio - una battaglia difficile, ma non potevo né sottrarmi, né immaginare conclusione migliore”. Per recuperare i fondi necessari per ritinteggiare l’ex Cattedrale è stato organizzato, nei giorni scorsi, dal Rotary Club Penisola Sorrentina, presieduto da Stefania Scaramellino, un concerto per riportare la chiesa, famosa nel mondo per la sua bellezza, al colore originario. “L’evento rotariano – continua il Sindaco Migliaccio - ha coinvolto e chiamato a Vico tantissime energie intellettuali e imprenditoriali di Napoli e provincia, inclusi - forse per la prima volta in massa e veramente convinti - gli amici del territorio sorrentino. La partecipazione spontanea degli amici di Pizza a Vico conferma l’affezione alla Cattedrale delle anime più popolari e genuine del nostro paese. Tra qualche giorno potremo ammirare di nuovo la facciata barocca della Cattedrale, in quell’ordine e aspetto che sin dai tempi del Gran Tour seppe incantare vedutisti e artisti di tutta l’Europa. Ed è davvero un privilegio avvertire già sulla pelle questa emozione. Grazie a tutti coloro che l’hanno consentita, senza dimenticare di ringraziare per l' apporto sia Sergio e la famiglia Puttini, che l' impresa e le maestranze.” La chiesa di Vico è uno dei pochi esempi di architettura gotica campana. Al primo posto nella classifica tra le chiese più belle della regione e tra le dieci chiese d’ Italia. Chi volesse dare un logo diverso alla città, non ci riuscirebbe. Sarà la sua posizione a picco sul mare e quasi innestata sulla roccia, sarà quel tocco di colore pastello che addolcisce lo sguardo di chi ammira la costa dal mare, per le mille riproduzioni, opere di tanti pittori che non sanno resistere a immortalarla sulla tela o di tanti fotografi che non riescono a trovare uno sfondo così spettacolare, che è diventata un simbolo non solo della Città ma di tutta l’Italia, così come vogliono all’estero. I pittori, più di altri, l’hanno ripresa da ogni angolazione e l’hanno fatta conoscere al mondo.

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