mercoledì 25 maggio 2016

Costiera senza spazi per educare i bimbi ai libri e alla lettura

Sorrento - Dopo tre anni la penisola sorrentina dice addio a «Nati per leggere", il programma di promozione della lettura in famiglia in età precoce. Motivo? All'iniziativa non è stato destinato alcuno spazio stabile all'interno della biblioteca comunale. E nessuno dei Comuni costieri ha individuato un locale dove le operatrici potessero educare i bambini alla lettura. “Poche settimane fa abbiamo tenuto l'ultimo incontro nella biblioteca comunale spiega una volontaria - Dopo tre anni l'amministrazione non solo non ci ha assicurato un luogo idoneo alla lettura, ma non ha nemmeno curato la comunicazione con le famiglie ne acquistato i libri. Ci siamo rivolte anche ai vertici della Cattedrale di Sorrento e alle amministrazioni comunali di Meta e di Piano. Anche in questi casi abbiamo trovato le porte chiuse”, E così viene meno uno dei 22 presidi territoriali di «Nati per leggere» presenti in Campania: un progetto avviato con successo in ospedali come il Santobono e il secondo Policlinico di Napoli, oltre che nel carcere dì Secondigliano, in penisola sorrentina sembra non interessare nessuno. “La Campania detiene il primato italiano della povertà educativa - concludono le operatrici. - Si tratta di una carenza che nessuno vede e denuncia, ma che priva i ragazzi di coltivare propri interessi e il proprio talento”. (Fonte: Antonino Siniscalchi da Il Mattino)

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