domenica 15 maggio 2016

Tutti contro Andrea Buonocore

Andrea Buonocore
I candidati avversari si oppongono sul ricorso al Tar: “Si teme il voto della gente” 

Vico Equense - Tutte le liste, quelle di Maurizio Cinque e Giuseppe Russo, si sono costituite in giudizio contro il candidato escluso Andrea Buonocore. Il Tar esaminerà lunedì prossimo, dalle 14,30 i ricorsi presentati. Le liste Forza Vico e il Pd hanno preferito non ricorrere alla giustizia amministrativa. I due ricorsi presentati, sono uno del candidato sindaco Andrea Buonocore, l'altro della lista VICOinvolgiAMO. Intanto Buonocore, grande escluso di questa competizione elettorale, preferisce non rilasciare dichiarazioni, confidando nell’operato della magistratura. La lista VICOinvolgiAMO, che lo sostiene, invece, sceglie di non rimanere in silenzio.  In un comunicato il gruppo politico, senza mai nominarli, attacca i due candidati che hanno deciso di opporsi al ricorso al Tar. “Attendiamo fiduciosi che il Tar si pronunci sul nostro ricorso – si legge nel documento. – Prendiamo però atto che tutte le forze politiche avversarie si sono costituite in giudizio ad opponendum, preferendo batterci in un’aula di Tribunale ed evitare il confronto democratico. E’ evidente che temono il nostro candidato sindaco, consapevoli che Andrea Buonocore anche con la sola nostra lista vincerà le elezioni. Questa non è politica! Il Tar può bocciare un ricorso, ma nessun giudice ferma la politica. La nostra azione ed il nostro impegno continuerà in ogni caso”.

2 commenti:

GIUSEPPE GUIDA ha detto...

Nessuno contro Buonocore, solo i partiti istituzionali, per prassi consolidata, si oppongono alle sanatorie che il TAR in tali circostanze puo' adottare, ma noi di Colline Vicane e del Movimento della Gente in uno con Forza Italia lista locale, siamo ben lieti e già lo abbiamo espresso in diverse circostanze: vogliamo che tutte le liste presentate e le coalizioni determinatesi- anche se in modo farraginoso e non lineare - partecipino come protagonisti alla competizione elettorale. Non volgiamo "martiri" e non intendiamo in alcun modo approfittare delle disavventure degli altri.
G. Guida

Raffaele Celentano ha detto...

In democrazia non si vieta a nessuno la partecipazione al voto popolare. Considerato il fatto che in politica non si da per scontato mai nulla, resta l'approssimazione con cui si sono approcciati alla compilazione delle liste. Non so se si tratta di incompetenza o di certezza di poter fare quello si voleva.....