Giuseppe Tito, Vincenzo De Luca e Vincenzo Iaccarino |
Fonte: Salvatore Dare da Metropolis
Piano di Sorrento - Lo spot elettorale di Vincenzo De Luca («Garantisco 300 milioni di euro alla penisola sorrentina») è dirompente. Perché, come atto di riconoscenza preventiva, almeno 12 politici di grido della penisola sorrentina, tra sindaci, assessori e consiglieri comunali, guardano tentati al Pd. Magari pronti a fare il passo verso il tesseramento se al referendum vincesse il Sì. A quel punto l'area dem rappresenterebbe il carro vincente per ottenere spazi a tutela dei Comuni, magari allestendo quell'asse con palazzo Santa Luca che è sempre mancato a una terra che al momento non conta neppure su un parlamentare. Gli "apostoli" pronti ad accomodarsi alla "cena" di De Luca - magari per gustare le fritture di calamari o alici - sono amministratori eletti in liste civiche, quindi senza nessuna logica di partito che potrebbe farli passare da un momento all'altro per voltagabbana o traditori. Entriamo nel dettaglio Comune per Comune.
Vico Equense
Qui si parte da un equivoco. La maggioranza del sindaco Andrea Buonocore può contare su volti storici del centrodestra di Vico Equense. A cominciare dall'assessore Gennaro Cinque, già primo cittadino e candidato Fi alle ultime Regionali. Il circolo locale Pd, con la "benedizione" del capogruppo regionale dem Mario Casillo, firmò l'intesa con Buonocore, salvo poi vedersi escludere la lista. Eppure quell'accordo è tuttora valido e contestato dalla base. Attendono un avvicinamento al Pd pure gli assessori Laura Del Pezzo (indicata da Franca Rossi, la segretaria locale democrat che si è beccata il commissariamento) e Angelo Castellano. Ma anche lo stesso Cinque.
Meta
Al governo c'è Giù seppe Tito, iscritto Pd della prima ora che non può contare sul simbolo del suo partito in coalizione. Il gruppo consiliare dem invocato dal segretario locale Paolo Trapani - già sindaco di Meta quando Tito faceva l'assessore - è una chimera. Ma per tagliare il traguardo potrebbe essere cruciale l'adesione ai dem delle due donne in giunta Angela Aiello e Biancamaria Balzano col vicesindaco Pasquale Cacace.
Piano di Sorrento
L'amministrazione è di civica nonostante conti su due consiglieri del Pd, Antonio D’Aniello e Marialaura Gargiulo. Il sindaco Vincenzo Iaccarino è riuscito a portare De Luca a Piano di Sorrento e i vertici regionali Pd l'hanno invitato a sposare la causa dem. Sant'Agnello primo cittadino Piergiorgio Sagristani è uscito dall'Udc da un pezzo. Secondo Tito sarà lui il candidato alla Camera alle Politiche 2018. Ma Sagristani, sul punto, non ha parlato di un suo ingresso nel Pd. Eppure le voci continuano a susseguirsi senza avere particolari conferme.
Sorrento
La truppa del sindaco Giuseppe Cuomo, nato nella Dc e cresciuto in Forza Italia, guarda al centrodestra. Anche se due pilastri sono corteggiati dal Pd. Si tratta dell'assessore ex Pdl Mario Gargiulo e del consigliere Mariano Pontecorvo, anima della civica "Il Ponte". Entrambi vantano un ottimo rapporto con Casillo e potrebbero fare outing nonostante i dubbi del Pd locale, all'opposizione con il segretario locale Francesco Mauro.
Massa Lubrense
Una lista civica alla base della giunta del sindaco Lorenzo Balducelli che nel tour di De Luca ha avuto un profilo moderato. Eppure il suo braccio destro, il vicesindaco Giovanna Staiano, sposa Sì, tanto da essere presente a Villa Fondi al fianco di De Luca dopo l'incontro con ministro Mariaelena Boschi di qualche mese fa.
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