lunedì 28 novembre 2016

Ludopatia: una piaga anche a Vico Equense

Vico Equense - Sono circa due milioni gli italiani a rischio dipendenza da gioco d’azzardo, ottocentomila quelli già malati. Quindici milioni il totale dei giocatori. Da quando le slot hanno fatto la loro comparsa nei bar e nelle tabaccherie il problema si è ingigantito e non sembra frenare. Pensionati, imprenditori, negozianti, casalinghe. I numeri sono trasversali a ogni classe sociale e area geografica. Una piaga che brucia vite e famiglie. Pochi giorni fa a Vico Equense un trentenne ha simulato una sanguinosa rapina – procurandosi delle lesioni sul viso sbattendo la testa contro il volante della sua auto – per nascondere alla famiglia le sue perdite al gioco. Ai carabinieri ha riferito di essere stato aggredito da due banditi in un parcheggio, poco dopo un prelievo di denaro in banca, e di essersi poi rivolto al 112 e ai sanitari. I riscontri degli investigatori però hanno fatto emergere la verità e davanti alle incongruenze l’uomo ha ceduto e confessato il vizio delle slot machine. Tutto – racconto e lesioni – per paura di dire alla famiglia di avere sperperato i soldi al gioco. A Vico Equense sono 22 gli esercizi commerciali autorizzati a tenere queste macchinette che possono stare in funzione solo dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 20. “La ludopatia – ha dichiarato il Sindaco Andrea Buonocore al quotidiano “Il Mattino” - è una piaga che attanaglia la società moderna, allontana le persone dalla realtà e crea disagi all’interno delle famiglie. A Vico Equense il fenomeno è meno evidente che nei comuni limitrofi grazie anche a politiche più accorte per arginare il problema. Continueremo a muoverci in tale direzione e a fare quanto di nostra competenza.” Il Premier Renzi ha annunciato un provvedimento che dovrebbe togliere le slot da bar e tabaccherie, ma non sarà facile condurlo in porto. Ormai, infatti, il giro d’affari ha raggiunto livelli tali da garantire posti di lavoro, sopravvivenza per parecchi esercizi e interesse per lo Stato, che incassa la maggior parte degli introiti.

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