Castellammare di Stabia - Un intervento per mettere in sicurezza il Faito e limitare i rischi dovuti al dissesto idrogeologico. E' la richiesta fatta dalle opposizioni ieri pomeriggio, nel corso del Consiglio comunale svoltosi a Palazzo Farnese. Tra gli argomenti in discussione, l'emergenza idrogeologica che fa di Castellammare una delle città più a rischio della provincia. "Non c' è tempo da perdere - ha affermato Gaetano Cimmino, capogruppo del centrodestra - il centro antico e la zona collinare sono a rischio: l'amministrazione comunale si attivi subito per il dissesto idrogeologico. Poco tempo fa Castellammare è stata indicata come una delle zone maggiormente a rischio e ne abbiamo riprova ad ogni temporale che si abbatte sulla città. La zona collinare pende come una spada di Damocle sul centro storico: basta chiacchiere, basta litigi interni al partito di maggioranza e nella stessa amministrazione del sindaco Antonio Pannullo ". "Già negli scorsi anni - ha proseguito Cimmino - risulta che sono stati persi milioni di fondi per il dissesto e l'immobilismo sui temi importanti non è più un’opzione percorribile. Cosa aspetta l'amministrazione? Attende catastrofi per poi individuare i colpevoli? Quest'ordine del giorno è frutto del nostro lavoro come consiglieri comunali d'opposizione, un ruolo chiave mai così decisivo in passato". Sul caso è intervenuto anche Salvatore Vozza, leader del gruppo Per Castellammare.
"La città non ha bisogno di annunci a vuoto commenta - ma di un piano straordinario che tenga conto di emergenze e criticità. C'è la necessità di valorizzare tutte le risorse: il mare, la montagna, il Sarno. Fino ad ora sono mancate proposte serie. Il centro, la zona collinare non possono attendere ". La maggioranza invece ha chiesto alla Regione di intervenire, per mettere in sicurezza il monte Faito. L'assessore regionale Sonia Palmieri aveva già effettuato questa promessa nello scorso mese di febbraio con un comunicato che prevedeva l'investimento di circa 10 milioni di euro per gli interventi su circa 488 ettari dell'area ex Fintecna. "Tutela e salvaguardia dell'ambiente sono priorità di un corretto governo cittadino - afferma il sindaco Antonio Pannullo Occorre mettere in sicurezza i rivoli che attraversano il centro storico, insieme ad un nuovo progetto per il Faito. Siamo certi di riuscirci grazie ali 'aiuto della Regione". (Fonte: ae da Cronache di Napoli)
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