martedì 5 settembre 2017
Sapori e piaceri di Vico Equense nella nuova guida di Repubblica
Vico Equense - La nuova Guida di Repubblica dedicata ai sapori e ai piaceri della Campania, premia la città di Vico Equense. Quella di Repubblica è molto più che una semplice guida, ma una vera e propria Bibbia del mondo dell’enogastronomia, uno strumento utile per scegliere i luoghi dove vivere un’esperienza culinaria unica nel suo genere. Iniziamo con i migliori ristoranti segnalati, al primo posto non poteva mancare la Torre del Saracino, dello chef Gennaro Esposito, L’Accanto del Grand Hotel L’Angiolieri, L’antica osteria da Nonna Rosa di Peppe Guida, il Bikini, la Caletta dello Scrajo, il Maxi dell’Hotel Capo la Gala, da Mustafà, Punta Scutolo del resort Le Axidie con Giacomo De Simone e la Tradizione. Tra le pizzerie primeggia la Pizza a Metro, fondata negli anni sessanta da Luigi Dell’Amura. A Vico Equense arrivano da tutto il mondo per assaggiarla. A Seiano, invece, c’è Saporì dell’Hotel Angiolieri. Spicca poi il Gran Caffè Zerilli, il bar degli antenati di Bruce Springsteen, che successivamente si trasferirono in America. Anche il Boss durante il concerto napoletano del 2013 definì “home”, casa, la sua Vico Equense. Qui, infatti, nacque il nonno di Bruce, Antonio Zerilli dal quale nacque Adele, la madre della leggenda del rock.
Antonio era proprietario di un noto caffè in piazza Umberto I che qualche anno fa, dopo una lunga parentesi trascorsa sotto l’insegna di “Bar del Sole”, ha riacquisito il suo nome originario: Gran Caffè Zerilli. Ora è rinato grazie a quattro soci: Angelo Caso, Enrico Garofalo, Fiorentina Cannavacciolo (sorella dello chef bistellato Antonino) e Chicco Scarpati. Per le botteghe del gusto il frantoio di Vincenzo Ferraro, con una produzione olearia che inizia nel 1948. Nella cremeria Gabriele, il luogo del buon mangiare, si può scegliere tra dolci, gelati artigianali, formaggi freschi e stagionati. Raffaele e Liberato, seguono l’attività creata dal padre Gabriele Cuomo nel ’68. Infine, una tappa d’obbligo per la pasta fresca fatta a mano è PastAmmore. Pasta lavorata a mano, come cappelletti in brodo con i ripieni a scelta: salsiccia, pollo, vitellone, crespelle al formaggio, con i prodotti caseari dei Monti Lattari.
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