domenica 4 febbraio 2018

Condoni si cambia

Procedura flash su 2000 pratiche

Fonte: Salvatore Dare da Metropolis 

Vico Equense - Tentare di risolvere una volta per tutte una delle “grane” - evidentemente amministrative legate alla cronica carenza di personale - che pesa sul capo dei tecnici in forza al comune di Vico Equense. E’ quella dei condoni edilizi con centinaia di richieste fascicoli ancora da esaminare. Attese lunghissime, tempi ampi e permessi in sanatoria da rilasciare che rischiano ancora di rimanere sub iudice. I numeri? fino all'anno scorso Si parlava di quasi 3mila casi. Ecco perché, come già avvenuto alcuni mesi fa, l'amministrazione del sindaco Andrea Buonocore scende in campo con un progetto importante: quello dell' accelerazione delle pratiche. Sia chiaro, al momento i rinforzi per l'ufficio condono sono con il contagocce, ci sarà un incarico a un professionista esterno, eppure di recente è stata prodotta una short list da cui attingere ogni qualvolta ci sia un esigenza o una necessità.
Il provvedimento 
Più o meno si tratta di un provvedimento che somiglia a quello varato oltre un anno fa dalla vicina amministrazione di Piano di Sorrento e che potrebbe consentire al comune di recuperare un bel po' di soldi. Sì, perché concluso l'esame dei fascicoli con il rilascio o meno del permesso in sanatoria si possono incassare i fondi importanti. Sia dalle sanzioni sia dagli oneri da versare al comune.


La Svolta 
A Vico Equense tutto si lega ad una delibera di giunta approvata lo scorso mese di maggio: tecnicamente è “un atto di indirizzo” che interviene sulle pratiche “giacenti”. La maggior parte delle stanze per il condono sono quelle che riguardano le leggi del 1985 del 1994. La giunta invito l’ufficio condono del comune a intervenire e presentare una proposta o soluzione che potesse alleggerire il peso della querelle. Da qui la svolta con l'avviso rivolto a tutte quelle professionalità in grado di poter fornire supporto ai tecnici. Concluso l'iter, è arrivato l'elenco dei “consulenti” pronti ad arrivare in municipio e iniziare a esaminare le pratiche di condono congelate da anni. Così, arriva la determina dirigenziale a firma del funzionario comunale le Catello Arpino che ha concesso il proprio benestare all'ingaggio, per 12 mesi, del geometra Vincenzo Maresca: il complesso (inclusi i contributi e IVA) ammonta a 10mila euro. Se ci fosse l'urgenza potrebbe anche essere arruolato qualche altro tecnico. Caccia ai fondi 
Il comune consapevole della centralità che riveste il settore. Tanto che, negli atti dell' incarico al geometra Maresca, è evidenziato che “la definizione delle pratiche di condono edilizio e di fondamentale importanza in quanto comporta ripercussioni sull'intera attività dell'amministrazione, sia per la funzione di programmazione e di pianificazione territoriale, sia per garantire le risorse per gli investimenti nelle opere di urbanizzazione/infrastrutturazione e risanamento ambientale riguardante il territorio comunale”.

Nessun commento: