domenica 4 febbraio 2018

Pentangelo, il nome trasversale

Antonio Pentangelo
È l`unico che strappa applausi 

Fonte: Marina Cappitti da Metropolis 

Quando il coordinatore regionale di Forza Italia. Mimmo De Siano legge il nome di Antonio Pentangelo, nella sala dell'hotel Royal Continental scatta l'applauso più forte della giornata da parte dei militanti e dei dirigenti azzurri. Antonio Pentangelo quasi si commuove. Non era ad Arcore, ma fino all'ultimo giorno il coordinatore provinciale ha lavorato per le liste. Sia con le riunioni a tambur battente sul territorio, sia redigendole e consegnandole di persona al tribunale. Le riconoscono l'impegno e la dedizione di questi anni. «Questo è il mio vanto» Questione liste: non si può dire che sia andato tutto bene. «Non è stato semplice e si può sempre fare meglio. Ma non è successo nulla di diverso da quanto accade ad ogni elezione in ogni partito, da nord a sud. durante la compilazione delle liste. Questo perché tutti vogliono dare un contributo, ma poi è necessario fare una sintesi. Nel nostro caso poi erano davvero tanti, tantissimi quelli che si volevano candidare con Forza Italia». Secondo Nunzia De Girolamo e i suoi. De Siano e la classe dirigente campana avrebbero adottato metodi tutt'altro che democratici nella compilazione delle liste «I vertici nazionali hanno già chiarito e non intendo perciò tornare sull'argomento. C'è stato un lavoro condiviso con il presidente Silvio Berlusconì e sono certo della correttezza e lealtà del nostro coordinatore regionale». Rinnovamento, il diktat di Berlusconi. Intanto nel partito torna Mastella: credete che per il partito possa essere un acquisto positivo? «Perché no. Data la sua intelligenza politica congenita Mastella ha capito che non poteva ne stare con il Pd, ne con i Cinque Stelle e con la quarta gamba da tempo era cominciata questa operazione di riavvicinamento. E' stato un politico sempre coerente, fedele ai suoi valori cristiani e che è uscito completamente pulito da accuse che per anni gli hanno provocato enorme sofferenza».


E Cesaro invece? Pensate che parlare di garantismo basti? «Non vogliamo liquidare la candidatura di Cesaro con il garantismo anche perché proprio per lui più di altri non ci sono nemmeno rinvii a giudizio. Siamo sicuri chiarirà presto e mi chiedo allora chi pagherà per tutto il fango gettato». Società civile e volti nuovi. I grillini vi accusano di candidare le mogli e le amanti di. «Sulle amanti non rispondo per stile, non scendo al livello dei grillini. Ma sulle moglie voglio ricordare che Vessella non è solo la consorte di Pisacane, andassero a leggere la sua storia. Su Portici abbiamo un'imprenditrice da anni impegnata sul territorio e in politica come Elisa Russo, a Nola è candidata una ricercatrice. Solo per citarne alcuni e cosi è in tutti i collegi. Più degli altri partiti abbiamo fatto liste vicine ai territori con tantissima società civile. Abbiamo tutti laureati, professori e imprenditori: persone realmente qualificate".

Nessun commento: