venerdì 9 febbraio 2018
Vico Equense. Approvato il piano economico finanziario della TARI per l’anno 2018
Vico Equense - Secondo il dossier di Legambiente, i Comuni della penisola sorrentina fanno segnare buone performance per quanto riguarda i livelli di differenziata. A cominciare da Massa Lubrense che sfiora il 70 per cento e si conferma Comune più virtuoso della Costiera, pur passando dal 31esimo al 156esimo posto della classifica regionale. Lo stesso vale per Vico Equense che, a dispetto di una performance al di sopra del 65 per cento, perde ben 154 posizioni. Seguono gli altri Comuni con Meta fanalino di coda; poco più del 57 per cento di raccolta differenziata e 358esimo posto in classifica. Il ritratto di Vico Equense è stato tracciato da una recente delibera che approva il piano finanziario del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, il cui costo - compresa la pulizia delle strade e interventi collaterali - è di circa 3,9 milioni di euro (2,7 milioni sono i costi fissi e 1,2 per la parte variabile). La cifra è coperta interamente dalla Tari. 4 i bollettini che i cittadini dovranno pagare: 30 aprile, 30 giugno, 31 agosto e 31 ottobre. Istituita dall’ art. 1, comma 639 della legge n° 147/2013 (legge di stabilità 2014) rappresenta una delle tre componenti dell’imposta unica comunale (IUC). Il Piano, approvato dalla giunta, riguarda la tassa che deve garantire la copertura integrale del costo del servizio di gestione dei rifiuti, evidenziandone i costi complessivi, diretti e indiretti, suddividendoli tra costi fissi (componenti strumentali del costo del servizio) e costi variabili (quantità dei rifiuti raccolti e conferiti), sulla scorta dei criteri indicati nel DPR n° 158/1999. Il Piano, dunque, prevede un’illustrazione dettagliata delle caratteristiche del servizio di gestione, in modo da giustificarne i costi che in esso sono contenuti e riguarda i rifiuti solidi urbani e quelli assimilati. Il Piano dovrà ora essere sottoposto all’attenzione del Consiglio comunale e approvato dall’assise entro il termine fissato da norme statali per l’approvazione del bilancio di previsione 2018/2020 - che è stato differito con decreto del Ministero dell’interno al 28 febbraio 2018.
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