giovedì 31 maggio 2018

«Centro di igiene mentale a rischio»

Sorrento - Oltre mille pazienti, in cura presso il centro di igiene mentale di Sorrento, potrebbero venire presto buttati fuori dalla struttura di via Del Mare «per la paventata chiusura a causa di carenze strutturali». L'allarme arriva dai consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle, Valeria Ciarambino e Luigi Cirillo. A fame le spese sarebbero le persone che vivono a Sorrento o in comuni limitrofi, «che da anni hanno intrapreso un percorso terapeutico senza dover interrompere relazioni familiari e sociali e che ora rischiano di dover riprendere le loro cure presso il centro di Terzigno, a oltre 30 chilometri di distanza dai luoghi in cui vivono i loro cari o comunque presso il distretto di Sant'Agnello, dove verranno temporaneamente allocati in condizioni di precarietà». In una lettera indirizzata al direttore generale della Asl Napoli 3 Sud Antonietta Costantini e al commissario per la sanità regionale Vincenzo De Luca, i consiglieri regionali accusano i sindaci del territorio che non avrebbero «offerto alcuna soluzione, manifestando totale indifferenza di fronte alla decisione di chiudere il centro di igiene mentale di Via del Mare. Indifferenza dello stesso commissario De Luca, che dopo aver chiuso reparti e nosocomi strategici, oggi non fa nulla per evitare un'operazione che comporterà un disagio enorme per così tante persone». La denuncia di M5S segue di appena 24 ore quella del Tribunale per i diritti del malato, che aveva invece portato all'attenzione dell'opinione pubblica lo stato in cui versano gli ospedali della Penisola Sorrentina: «Una situazione che non è più solo allarmante, ma vergognosa». (Fonte: Il Roma)

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