Statale Sorrentina |
Fonte: Salvatore Dare da Metropolis
Sorrento - Il piano traffico intercomunale resta una chimera. Perché, a quasi tre mesi dal faccia a faccia tra i sei sindaci e Federalberghi, non ci sono stati più incontri. Ne, a quanto pare, è stato istituito quel coordinamento dei vigili urbani di tutti i Comuni che avrebbe dovuto fornire degli indirizzi precisi per varare un dispositivo fondamentale, con cui si sarebbe dovuta trovare una soluzione all'emergenza che sta strangolando la Terra delle Sirene.
Patto verbale sfumato
Nei giorni scorsi, complice la proposta di tornare alle targhe alterne del consigliere comunale del Movimento Cinque Stelle di Piano di Sorrento Salvatore Mare, la questione mobilità è tornata al centro dell'agenda politica. E già qui si sono registrate prese di posizioni molto distanti tra i primi cittadini. Favorevole a quanto pare il sindaco di Piano di Sorrento Vincenzo Iaccarino, di parere opposto invece la fascia tricolore di Sorrento Giuseppe Cuomo. Mentre "il sindaco del popolo" di Meta Giuseppe Tito non fa i salti di gioia tanto che personalmente ha ipotizzato una strada diversa. Ovvero: riflettere sull'opportunità di istituire il senso unico lungo il corso Italia ma soltanto in direzione Napoli. Il risultato?
Il nulla, assoluto. Ogni Comune preferisce intervenire nel proprio orticello e poche volte si è registrata la disponibilità di massima per convergere su un dispositivo radicato, incisivo, che possa tenere in considerazione sia le legittime esigenze del comparto turistico sia. le necessità dei residenti che temono ripercussioni sulla salute vista la grande mole di smog che si respira, da Vico Equense a Massa Lubrense.
Gli scenari
Nello studio di fattibilità illustrato ai Comuni da parte di Federalberghi penisola sorrentina - il piano è stato elaborato dall'ingegnere Andrea Di Maio e si attendevano indicazioni pure dai vigili urbani - si prevedono diverse misure per limitare il traffico. Tra, queste, c'è anche la possibilità di istituire una sorta di dazio all'ingresso in penisola sorrentina. L'obiettivo, è evidente, è trovare la sintesi adeguata su un territorio stritolato da veicoli e lamiere nell'inferno dello smog. Letteralmente si prevede la gestione degli «ingressi non residenti, con un sistema di tariffazione automatico per gli ingressi con tariffa differenziata in base alla fascia oraria e al punto di accesso all'area urbana soggetta a limitazione; con agevolazione tariffaria crescente per i veicoli in funzione della capacità di riduzione di emissioni agenti inquinanti». Ora bisognerà capire per davvero cosa, vorranno fare i sindaci e se troveranno un'intesa sull'intero documento. Non va dimenticato un ultimo capitolo dell'intera faccenda: il sindaco di Vico Equense Andrea Buonocore sta pensando di istituire una terza mini-corsia all'imbocco della galleria Santa Maria di Pozzano.
Nessun commento:
Posta un commento