La mostra affronta il tema del lato teatrale di Matisse con gli schizzi dei costumi di scena, realizzati nel 1919 per “Il canto dell’usignolo”, opera di Stravinsky, occasione in cui Matisse realizzò anche le scenografie. Le sue fonti di ispirazione si percepiscono anche in alcuni pezzi di mobilio da lui collezionato ed esposto a Villa Fiorentino, importato dai viaggi nordafricani. L’esposizione indaga anche il rapporto tra l’artista e le sue modelle: infatti, Matisse si interessò anche di abiti e di alta moda, si dice che chiamasse le donne “attrici della sua arte”, considerandole il tema principale del suo lavoro. Vengono presentati inoltre dei soggetti particolari del maestro francese, le odalische, per Matisse la sintesi ideale tra la rappresentazione della donna e l’ornamento vegetale o geometrico. L’itinerario espositivo prosegue con i papiers découpés, un tipo di collage inventato da Matisse, la cui tecnica consiste nel ritagliare il colore per poi applicare le forme ottenute su tela. Al centro di queste opere ci sono il circo ed i suoi protagonisti, la mitologia e le memorie dei viaggi dell’artista. La Cappella del Rosario a Vence è la celebrazione del teatro del sacro, presentata a Sorrento attraverso le sublimi immagini di Andrès Serrano. Molto interessante inoltre la serie di fotografie che sono proposte in forma di wallpapers e che ritraggono il maestro a cura dei grandi fotografi dell’Agenzia Magnum Photos, Henri Cartier Bresson, Philip Halssman e Robert Capa oltre che con immagini degli archivi della Fondazione Aimé et Marguerite Maeght di Saint-Paul de-Vence. In mostra anche due grandi oli del pittore Marco Del Re, in prestito dalla prestigiosa Galleria Maeght di Parigi, dalla serie Villa Les Rêves, a Vence dove Matisse è vissuto dal 1943 al 1949. Molto più che un omaggio: Marco Del Re affonda il suo lessico in quello dei grandi maestri del XX secolo per costruire la propria cifra pittorica, Matisse, Bonnard, Braque, De Chirico, Derain. La mostra è accompagnata da un catalogo Edizioni Fondazione Sorrento e da una linea di merchandising, Sono inoltre previsti incontri di approfondimento con esperti di Matisse. “La Fondazione Sorrento – commenta l’ad Gaetano Milano - intende coinvolgere il più possibile la città nel progetto Matisse attraverso iniziative che trasformeranno la mostra in occasione di promozione degli operatori e gli operatori in promotori della mostra stessa. In questi primi anni di attività espositiva a livello internazionale abbiamo compreso che la cultura e l’arte sono un volano straordinario per il tessuto economico e sociale della città e in tal senso vogliamo ulteriormente puntare i nostri sforzi”. “La mostra – commenta il presidente della Fondazione Sorrento Gianluigi Aponte - è frutto di collaborazioni con istituzioni culturali di grande prestigio come il Museo Picasso ma anche la Galleria Maeght e la Collezione Lambert oltre che gli eredi Matisse. Fare rete è una condizione essenziale per giocare un ruolo tra i grandi player dell’arte non solo in Italia ma anche a livello internazionale”.
Informazioni generali
Tariffe
Intero 10 euro
Ridotto 6 euro per i gruppi e scolaresche (si intende
gruppo un aggregato di almeno 12 persone) e per i giovani dai 11 ai 18 anni
compiuti, accompagnatori di diversamente abili
Gratuito per diversamente abili, giornalisti
accreditati, bambini fino a 10 anni
Orari di apertura
Dal Lunedì alla Domenica
Dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 21
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