domenica 28 giugno 2020

Sanità. Nuovi strumenti per l’ospedale di Vico Equense

Penisola sorrentina - Novità per gli ospedali della penisola sorretina. La notizia è riportata questa mattina dal quotidiano Il Mattino a firma di Maria Elefante. Nell’articolo è riportato il piano dell’Asl Na 3 Sud per la sanità in costiera, che prevede più reparti e letti. Per l'ospedale di Sorrento oltre al rifacimento delle facciate è annunciato anche l'ampliamento del reparto di rianimazione con l'aumento di due posti letto in terapia intensiva e la digitalizzazione delle cartelle cliniche. L ' ospedale De Luca e Rossano di Vico Equense e il Santa Maria delle Grazie di Sorrento hanno ricevuto apparecchiature di ultima generazione, 4 ecografi, e 2 apparecchiature per eseguire la mammografia che partire dalla prossima settimana saranno utilizzati per eseguire gli screening per il carcinoma al seno. All'ospedale di Vico Equense è stata assegnata anche una strumentazione portatile in forza al reparto di radiologia ed è stata ampliata la sala mortuaria con due celle frigorifero in più. In questo modo, in caso di decesso di un turista, l'ospedale non sarà costretto a spostare la salma presso un altro ospedale in attesa dei permessi provenienti dal consolato interessato. Ancora a Vico sono in corso i lavori per dare una nuova veste al laboratorio di analisi, sono in arrivo nuovi letti per il reparto di ostetricia e ginecologia ed è stato programmato un nuovo percorso Covid che prevede all'interno del pronto soccorso tradizionale una stanza filtro con ingresso esterno. Intanto mentre a Vico Equense sono riaperti tutti gli ambulatori, per quelli di Sorrento bisognerà ancora aspettare.

1 commento:

Riccardoreis ha detto...

Buongiorno , leggo con piacere dei futuri miglioramenti per i due presidi ospedalieri di Vico e Sorrento, quello che però non leggo in questo articolo è un riferimento alle problematiche serie dei due nosocomi, in particolare L ospedale di Sorrento paga una mancanza cronica di personale “lavorante” non di facciata , lo stesso personale che dovrebbe far funzionare tutte le apparecchiature citate e acquistate. Una continua mancanza di figure che risultano essenziali per una corretta turnazione del personale e che permetterebbero anche il giusto riposo a colleghi che vengono da mesi intensi e stressanti, vista L emergenza Covid-19.Per la cronaca i suddetti colleghi hanno trovato i busta paga il così tanto decantato incentivo rischio covid( 90 euro netti) , questo è il valore che è stato dato al nostro impegno ....e nemmeno corrisposto a tutti. Per quanto riguarda il progetto screening mammografico ,sempre per dovere di cronaca e per trasparenza , andrebbe spiegato all utenza , che il personale ad esso dedicato ha ricevuto dall asl 3 un cambiamento in corsa delle condizioni economiche che offendono la professionalità delle figure interessate a tale progetto. Inoltre il personale inviato in urgenza per far ripartire tale progetto non ha ricevuto adeguata preparazione e informazione. Per concludere , il fatto che siano stati spesi soldi per rifare facciate ,comprare apparecchiature e competenze, resta il solito fumo negli occhi per una non volontà di affrontare
Al meglio le carenze dei suddetti ospedali.Basterebbe interpellare le stesse figure del comparto per risolvere con buon senso le VERE problematiche. Cordiali saluti.