domenica 14 giugno 2020

Spiagge libere in Campania: cambiano le regole

Non occorre più la prenotazione. Basterà solo il distanziamento interpersonale ed il divieto di assembramento. Ogni ombrellone dovrà avere a disposizione uno spazio di almeno 10 metri quadrati

La regione Campania aggiorna il protocollo di sicurezza per le spiagge libere. Ecco le nuove regole: I Comuni provvederanno ad installare di pannelli informativi e ad adottare ulteriori misure di informazione e sensibilizzazione; Gli utenti dovranno tenere un distanziamento interpersonale di almeno un metro, derogabile solo per persone che in base alle disposizioni vigenti non siano soggette al distanziamento interpersonale (detto ultimo aspetto afferisce alla responsabilità individuale); è vietato l’assembramento; è vietato lo stanziamento dei bagnanti sulla battigia; Gli utenti dovranno osservare la distanza minima di 1,5 mt tra le attrezzature di spiaggia (lettini, sdraio etc.) e di almeno 3,2 mt da palo a palo tra gli ombrelloni (o altri sistemi di ombreggio) in modo da garantire una superficie di almeno 10 metri quadrati per ombrellone; Si suggerisce la presenza di addetti alla vigilanza. Il Sindaco, mediante propria ordinanza, potrà in caso di necessità adottare ulteriori prescrizioni per ridurre ulteriormente l’eventuale contagio da Covid 19. Così niente più paletti per segnalare le postazioni, niente app, niente corde per delimitare le aree, niente sacchi di sabbia, niente prenotazioni. Niente. Intanto a Vico Equense monta la polemica. Un comitato di 40 cittadini attacca il provvedimento che dà priorità ai residenti. L'accusa al Comune e al Pd cittadino: «I privati ottengono ulteriori spazi, basta classismo»

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