Vico Equense - I volontari del Wwf, che sabato scorso hanno ripulito l’area vicino alla sorgente della Sperlonga, non si aspettavamo di trovare così tanti rifiuti, anche perché appena tre anni fa il sito era stato pulito. “E’ assurdo e ingiustificabile - raccontano gli attivisti del Panda - che esistano ancora cittadini incivili che non si fanno scrupoli a gettare in natura rifiuti di ogni genere. Un’atavica e mal radicata deformazione mentale induce alcuni abitanti di questi luoghi naturali a considerare gli alvei fluviali, i ponti e le scarpate di montagna, null’altro che baratri da colmare con immondizia di ogni genere, nonostante il comune offra un servizio di recupero ingombranti e di raccolta differenziata ormai da tempo. Abbiamo trovato – continuano i volontari - giù nel fiume e sotto il ponte, immersi tra stratificazioni di plastiche, terreno e rami, oggetti di ogni tipo: un materasso, reti, vestiari, scarpe, vetro, plastiche, polistiroli, tubature, calcinacci, materiali edili, bidoni con residui di stallatico, e l'immancabile pericoloso amianto, impacchettato e a pezzetti, abbandonato nella totale ignoranza degli effetti nefasti che tale materiale ha sulla salute umana col rischio di inalazione delle fibre di asbesto. Tra la spazzatura anche resti di datteri di mare vietati dalla legge”.
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