Una delle priorità indicate dal candidato a sindaco: l’istituzione di uno sportello “virtuale” al quale rivolgersi per ricevere assistenza su lavoro, studi, bandi dedicati ed opportunità
Vico Equense – Il conto alla rovescia è cominciato, tra pochi giorni si vota per il ballottaggio. Peppe Aiello, candidato a Sindaco, prosegue il suo tour nelle borgate, con l’obiettivo di incontrare i cittadini e convincere gli indecisi. “Il ballottaggio – dice Aiello - rappresenta un’opportunità per poter approfondire il nostro programma elettorale.” Al centro della vostra campagna elettorale ci sono i giovani. Cosa avete previsto per loro? “Troppo spesso i giovani della nostra città si sentono distanti dalla società, dalla vita politica e dai coetanei. Una distanza sia fisica che mentale accentuata dal Covid, che ha avuto forti ripercussioni sulla psicologia dei ragazzi. Il nostro obiettivo è continuare a monitorare la loro condizione attraverso l’Osservatorio Giovanile. Istituito già nel 2020, questo organismo si avvale del supporto di professionisti del settore che forniscono assistenza a quanti lo desiderano attraverso una serie di incontri e seminari volti ad indagare le principali tematiche attuali e ad ispirare i ragazzi nelle loro scelte future.” Quali le priorità? “L’individuazione di un luogo dedicato che possa diventare centro di aggregazione dove far nascere progetti e condividere idee, e l’istituzione di uno sportello “virtuale” al quale rivolgersi per ricevere assistenza su lavoro, studi, bandi dedicati ed opportunità. Avvicinare i giovani alla politica è invece un obiettivo che può essere raggiunto attraverso il ripristino del Forum dei Giovani ed il rilancio del progetto già avviato del Consiglio Comunale dei Ragazzi. C’è anche dell’altro.” Prego. “E’ importante, inoltre, creare occasioni di formazione e intrattenimento attraverso la programmazione di corsi e residenze artistiche che interessano tutte le aree: sport, arte, musica, recitazione e mestieri. Una particolare attenzione anche ai più piccoli con corsi di educazione civica e storia per prepararli ad essere buoni cittadini e la progettazione di aree giochi su tutto il territorio.”
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