venerdì 1 ottobre 2021

Vico Equense, elezioni amministrative 2021. Risorsa mare: le proposte di Aiello, Cinque, Ponti e Ferraro

Vico Equense - Rilanciare la risorsa mare in chiave turistica e potenziare l'offerta turistica. Sono gli obiettivi menzionati nei programmi elettorali dei quattro candidati a sindaco di Vico Equense e riportati oggi dal quotidiano Metropolis in un articolo di Salvatore Dare.

Giovanni Ponti, leader di una coalizione composta da tre civiche, preannuncia «politiche green» con il varo di un progetto «Plastica, no grazie». Non solo: spazio a «sensibilizzazione e divulgazione sul risparmio energetico con la possibilità di creare postazioni adeguate alla ricarica di auto e veicoli elettrici». Ponti punta «a implementare ulteriormente la percentuale di raccolta differenziata, a tutelare e preservare il nostro patrimonio territoriale e ambientale». Per le spiagge e il demanio, «la cui gestione ad oggi è stata controversa e ingiusta». Ponti preannuncia l'intenzione di rimuovere le cancellate a ridosso degli arenili. 

Giuseppe Ferraro, candidato sindaco alla guida di due civiche, nel programma accende i riflettori sulle spiagge, preannunciando l'intenzione di avviare «il ripascimento al fine di aumentare le aree da destinare alla libera balneazione». Possibile «l'affidamento controllato dal Comune per le spiagge libere attrezzate», senza dimenticare l'intenzione di realizzare il porto turistico alla Marina di Seiano. 

Maurizio Cinque, aspirante alla fascia tricolore con sei liste, a proposito di mare, nel programma, promette di «far partire realmente l'oasi Banco Santa Croce, istituire una commissione permanente per individuare le criticità, completare la rete fognaria, garantire il flusso delle acque bianche a mare, gestire i rivi con la bonifica, provvedere alla raccolta delle acque dei pozzi neri, creare un servizio di sensibilizzazione, migliorare la balneabilità» e regolamentazione per gli ormeggi. 

Giuseppe Aiello, candidato sindaco con cinque liste, sottolinea nel programma alcune azioni prioritarie. Tra cui: l'ampliamento del miglio azzurro per evitare l'ormeggio delle imbarcazioni e tutelare il litorale; la creazione di un campo boe sostenibile per ridurre l'impatto dei materiali sulle acque; la tutela del banco di Santa Croce; il perseguimento dell'assegnazione della Bandiera Blu. Ma soprattutto «riteniamo necessaria un'azione di mappatura degli scarichi e sversamenti illeciti».

Nessun commento: