lunedì 1 novembre 2021

Vico Equense. Pronto soccorso, con chi parlare? Asl o Regione Campania?

Vico Equense - Gli incontri con la Direzione Generale dell’Asl Napoli 3 Sud affinché venga immediatamente ripristinato il pieno funzionamento del Pronto Soccorso del Presidio Ospedaliero “De Luca e Rossano” di Vico Equense, nel corso dell’ultimo anno da parte dell’amministrazione comunale e non solo, sono stati molteplici, e non si è risolto nulla. L’unica cosa che ho capito è che bisogna aspettare l’esito dei concorsi banditi, e sperare che i selezionati siano disposti a venire a Vico Equense, sede non ambita per i costi elevati per parcheggio, vitto e alloggio. Un vecchio proverbio diceva “mentre il medico studia il malato muore.” Io credo che sia inutile continuare con questi tour nella sede dell’Asl e parlare solo con il direttore generale dell'Azienda sanitaria, Gennaro Sosto. Il problema è politico, la sanità è di competenza regionale e le Asl sono aziende che devono rispettare le direttive e i budget di spesa fissati dalla Regione Campania. Perciò, fino a quando l’interlocutore resta unicamente l'Ingegnere Sosto, che è un manager, il problema non si risolve. Bisognerebbe fare delle pressioni politiche in regione Campania, far muovere tutti i Consiglieri regionali con cui si hanno rapporti, da destra a sinistra, e andare dal presidente Vincenzo De Luca, che lo scorso 10 settembre a Villa Fondi, a Piano di Sorrento, ha presentato quello che sarà il nuovo ospedale unico della Penisola Sorrentina (75 milioni di euro la spesa). Trentadue camere destinate all'area critica, 42 alla chirurgia, 48 alla medicina, 32 al reparto materno infantile, 12 al day hospital. Un Dea di primo livello con una potenzialità di 247 posti letto. Sono i numeri di questa nuova struttura, che sorgerà nell'area del vecchio ospedale di Sant'Agnello, che attualmente ospita gli uffici amministrativi dell'Asl.

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