Napoli - È stato arrestato l'europarlamentare
Andrea Cozzolino, coinvolto nel cosiddetto Qatargate. La Guardia di Finanza di Napoli, su delega della procura federale belga, ha eseguito il mandato di arresto europeo. Secondo quanto riferito da uno dei suoi legali, il politico avrebbe trascorso le ultime ore in una clinica per motivi di salute. Una lunga militanza nel Partito comunista, che inizia negli anni ’70, Andrea Cozzolino arriva a Bruxelles, passando attraverso incarichi nel partito, e in Regione, assessore della giunta Bassolino. 60 anni, tre figli avuti da Anna Normale, figlia di un noto costruttore partenopeo. L'eurodeputato, non farà più parte della cabina di regia sul monitoraggio della spesa dei fondi europei in Città Metropolitana. Lo fa sapere il sindaco di Napoli,
Gaetano Manfredi, spiegando di avere "deliberato la revoca immediata della nomina" "a seguito dell'evoluzione della relativa vicenda giudiziaria". La cabina di regia, ha aggiunto il sindaco, "non si è mai insediata e non ha svolto alcuna attività". “Conosco Andrea Cozzolino da quasi 40 anni – dice
Andrea De Martino, ex consigliere comunale a Castellammare di Stabia -. Da quando a 15 anni mi iscrissi alla FGCI. I nostri percorsi politici si sono prima incrociati poi ci siamo politicamente separati. A volte ci siamo anche confrontati aspramente ma sempre lealmente. Altre volte abbiamo condiviso obiettivi, come quello del reddito di cittadinanza in Regione Campania. Sul piano umano pur non vedendoci da tempo abbiamo coltivato un sentimento reciproco di amicizia. La vicenda che lo sta investendo mi sconvolge. Sono sicuro che saprà fare chiarezza su questa brutta storia.” Va ricordato che Cozzolino ha più volte ribadito la sua estraneità alla vicenda e alla commissione giuridica "ha contestato le ipotesi investigative alquanto generiche formulate a suo carico", come riferito da
un altro dei suoi avvocati, Dezio
Ferraro. Fonti del Pd hanno fatto sapere che nei confronti di
Cozzolino, il giorno stesso in cui
è affiorato il suo presunto coinvolgimento, la commissione nazionale di garanzia «ha deliberato
la sospensione». Le stesse fonti aggiungono: "Il Pd esige onore, disciplina e rettitudine":
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