martedì 21 marzo 2023

Alta Tensione, nato il Collettivo civico vicano per vigilare sui lavori Terna

Vico Equense - La riunione per la nascita del collettivo “Alta Tensione”, che si è tenuta domenica scorsa ad Arola ha confermato, se mai ve ne fosse stato bisogno, che al Comune di Vico Equense decide Gennaro Cinque. Tutto il resto è scenografia. Il consigliere regionale e comunale, infatti, anche senza invito ha partecipato all’incontro, confermando che la chiusura della via Raffaele Bosco, nel tratto tra Preazzano e Arola, sarà giorno e notte a partire dal 15 aprile a luglio. L’ assemblea, convocata dal professore Giovanni Ponti, ha visto la partecipazione di centinaia di cittadini non solo di Arola, ma anche di Moiano, Ticciano, Preazzano, Fornacelle e Vico centro e dei consiglieri comunali di opposizione. Gennaro Cinque, nel corso del dibattito, ha accettato la possibilità che, oltre alla eliminazione dei tralicci aerei della centrale elettrica di Arola, verrà eseguito l'interramento e la schermatura delle orribili e pericolose cabine di trasformazione elettrica. “Naturalmente – si legge in una nota - il comitato aspetta che queste parole siano confermate dal sindaco, che recentemente ha dichiarato con sprezzante non conoscenza dei fatti (ignoranza) "gli Arolesi hanno la centrale da 60 anni e adesso si svegliano", trasformate in un progetto finanziato e realizzabile in concomitanza dei prossimi lavori Terna. Circa i 60 anni suddetti, è stato risposto al primo cittadino che già 30 anni fa fu costituito ad Arola il primo Comitato Alta Tensione che, lungimirante conteggiava i casi di tumore tra i residenti e procedeva, protestando inascoltato; così come al consigliere regionale, che tentava di giustificare la stupida affermazione, è stato detto in diretta e senza peli sulla lingua che dei circa 60 anni (in realtà meno di 50) per 40 anni c'è stato lui ad amministrare con questi risultati.”


 

In cima alle preoccupazioni dei cittadini i disagi per la chiusura della via Raffale Bosco, ma anche la messa in sicurezza, bonifica ambientale e paesaggistica  della centrale elettrica di Arola, e i tralicci di nuova costruzione previsti per l'area di Casanocillo a cavallo con il Comune di Piano di Sorrento. I consiglieri di opposizione hanno raccolto le loro istanze, sottolineando che hanno già chiesto di inserire l’argomento all’ordine del giorno del prossimo civico consesso. Il Comune di Vico Equense, per questo progetto di collegamento elettrico a 150 chilovolt “Sorrento – Vico Equense – Agerola – Lettere” all’interno del territorio comunale, incasserà circa 500 mila euro quale rimborso per la compensazione ambiente, "ma nulla - conclude il comitato - ha previsto di destinare proprio al grande scempio della centrale elettrica Arolese.”

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