Pochi gli spazi di manovra per modificare il progetto di Terna. Franco Cuomo "Si occupi il consiglio comunale"
Vico Equense - I lavori del collegamento elettrico a 150 chilovolt “Sorrento – Vico Equense – Agerola – Lettere” all’interno del territorio comunale, tra Preazzano e Arola, non sono ancora iniziati ma la tensione è già alle stelle. Da ieri, anzi, lo scontro si è ulteriormente inasprito. Franco Cuomo, coordinatore dell’Associazione V.A.S. (Verdi Ambiente e Società), in una nota, chiede qual è il ruolo di Gennaro Cinque in questa vicenda. “A che titolo il consigliere regionale e comunale Gennaro Cinque – si legge - partecipa a riunioni e prende degli impegni, e presenzia a tavoli di trattative, a che titolo è presente su tutti i cantieri di opere pubbliche sul territorio, dalle spiagge, al centro storico fino al progetto di cui si sta parlando?” Per l’associazione ambientalista questo è un interrogativo al quale oggi non ci si può sottrarre, rivolgendosi a maggioranza e minoranza, che “dovrebbero avere un sussulto di dignità” e fare finalmente chiarezza. “Lui non ricopre nessun ruolo di contrattazione, - continua Franco Cuomo - né mi sembra, abbia mai avuto una impresa di costruzioni et similia. Lui con Terna è un consigliere regionale e comunale, ma non può prendere impegni ad un tavolo di discussione in nome e per conto di tutta l’amministrazione comunale, a meno che non abbia una delega precisa, scritta da parte del sindaco o di tutto il Consiglio e allora la esibisca, diversamente lui interviene al pari di un cittadino come tutti quanti gli altri: lui non può dire “io faccio”, o “io sto facendo trattative”.
Non è una questione di poco conto riguardo a tutto quanto sta accadendo ad Arola.” Per Il responsabile dei VAS solo il sindaco e l' amministrazione comunale possono sedersi al tavolo delle trattative con l'azienda che gestisce la rete elettrica nazionale. Anche se a poche settimane dall'apertura del cantiere, sembra improbabile che ci possano essere delle modifiche rilevanti a quanto già stabilito, l' unica trattativa possibile potrebbe essere quella per i ristori. Un disegno definito devastante e che lascia pochi margini alle modifiche. "Allora - continua Cuomo - si occupi il Consiglio comunale, sarò il primo a stare tra gli occupanti e si chiamino giornali e televisione, un intervento simile non può rimanere relegato alla sola frazione di Arola, e la gravità e i punti oscuri di questo progetto sono davvero tanti."
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