mercoledì 15 marzo 2023

Vico Equense. Guida, paladino di emozioni e sapori senza tempo

di Giuseppe Giorgio da Il Roma

Vico Equense - In una umanità che spesso tralascia gli ultimi testimoni del le antiche identità culturali e delle tradizioni culinarie di un territorio, lo chef patron Peppe Guida (nella foto) con la sua "Antica Osteria Nonna Rosa" a Vico Equense, si conferma il paladino di un mondo fatto di emozioni e sapori senza tempo. Contando sulla magia di un luogo dove la serenità si sposa con i tratti di una dimensione da fiaba, lo chef  Peppe, stella Michelin a parte, si fa testimone di una tavola simbolo di storia e di estro. Ed a confermare i successi di un toque blanche che ha fatto della semplicità il suo asso nella manica, sono dei piatti capaci di piacere al palato e allo spirito. Partendo da quel patrimonio intangibile della penisola sorrentina rappresentato dalle tradizioni e dalle pratiche relative alla natura, Peppe Guida riesce a promuovere un dialogo interculturale teso anche alla promozione di prodotti sani e inimitabili. Cuoco "antropologo" Guida a tavola porta il cuore di una terra che ancora fa sentire l'eco delle sirene. Avvolti dal fascino di un'antica casa rurale chiamata Villa Rosa, tra spazi ricchi di quiete e due piccole cavità avvolte dalla roccia pronte a diventare magici angoli di romantica riservatezza, l'"Antica Osteria Nonna Rosa", fa del momento della tavola un fatto di poesia. Tra colori soffusi e lampade dal delicato bagliore, i piatti di Peppe oltre che della stella della "Guida Rossa godono della bontà di ingredienti selezionati (come quelli del personale Orto di Montechiaro) e della bravura di chi ha fatto della buona cucina il proprio motivo di vita.

 

Ecco allora che tra le proposte della carta, con dei vini in abbinamento divisi tra il territorio, l' Italia e le città d'Oltralpe, a fare capolino sono piatti nati per ammaliare l'anima e il palato. Come ad esempio, fedeli al concetto di una rispettosa innovazione della tradizione, oltre al le proposte del menu degustazione "Peppe fai tu! la "polpettina di benvenuto", la "tartare di gamberi da Nord a Sud"; il "totanetto ripieno di friarielli", il "risotto all'acqua di pomodoro, crudo di mare e zafferano", e ancora i secondi mare fino a giungere ai dolci realizzati dal figlio Francesco tra cui, la "Santa Rosa scomposta" e le mitiche zeppole (graffette) di patate fritte. Per tutti, con la figlia Rossella gran padrona della sala e il suo sous chef, Florin Staicu, l'abile Peppe Guida, rimane il difensore di una cucina antica, elegante e semplicemente buona. 

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