Vico Equense. Ospedale unico, Migliaccio "E' da sciagurati perderlo"

Vico Equense - “Bloccare il progetto dell’ospedale unico della penisola sorrentina è una sciagura.” Con queste parole il vicesindaco Benedetto Migliaccio (foto) rompe il silenzio di queste settimane, chiarendo da che parte sta l’amministrazione comunale di Vico Equense. Il progetto risale a dieci anni fa e in questi anni sono stati fatti tutti i controlli di sorta per la sicurezza e l'efficienza sanitaria. 247 posti letto per i pazienti dell'intera penisola sorrentina e un investimento da 65 milioni di euro. Che, però, Sant'Agnello, cioè il comune dove dovrebbe essere realizzato ristrutturando un vecchio distretto sanitario, non vuole. Un'opera al centro di un forte scontro tra Regione e comunità locale. Con il presidente De Luca che sbotta in diretta social e il comune di Sant'Agnello che tace. E nel frattempo, però, frena. Le posizioni restano distanti. Il sindaco, Antonino Coppola, con la maggioranza dei suoi cittadini ai quali si aggiungono ambientalisti e urbanisti preoccupati, da una parte. De Luca e gli altri sindaci della penisola sorrentina sul fronte opposto, in attesa di un via libera che non arriva. “L’opera – continua Migliaccio – appartiene a tutta la Costiera, e non certo è espressione di questo o quell’esponente politico.” Intanto del fatto che lì dove dovrebbe nascere crei più problemi di quanti ne risolve è convinto non solo il sindaco di Sant'Agnello. A cui tra l'altro tocca la decisione finale con la risposta alle osservazioni di associazioni e ambientalisti presentate al comune rispetto all'adeguamento alla variante al Piano urbanistico, già passata in Regione. In questa fase sono al lavoro i tecnici, mentre voci autorevoli come quella dell'urbanista Alessandro Dal Piaz hanno spiegato che l'assetto idrogeologico della zona e l'assenza di infrastrutture, come i parcheggi e la viabilità, rendono rischiosa la trasformazione dello stabile in un ospedale per una platea di centomila tra residenti e i turisti, da Vico Equense a Massa Lubrense. Migliaccio è certo che alla fine prevarrà la ragionevolezza e si supereranno tutte le perplessità emerse in queste ultime settimane.