Vico Equense - Il fallimento di questa amministrazione è sotto gli occhi di tutti. Indifendibile, persino dai sostenitori più ciechi, il degrado in cui versa la città. “Uno spettacolo indegno” si legge nella lunga lettera dell’ex sindaco Giuseppe Dilengite, pubblicata da Agorà. L’emblema dello stato di assoluto abbandono e trascuratezza in cui versa il centro cittadino è rappresentato dalla situazione in cui si trovano la "nuova" Casa Comunale e piazzale Giancarlo Siani. “Vediamo tubazioni e condotte di ogni tipo arrampicarsi intorno al Palazzo municipale – scrive Giuseppe Dilengite -, rifiuti accantonati intorno ad esso, erbacce, cumuli di detriti, addirittura un buco nel muro sopra una porta del fabbricato. I paletti che dovrebbero delimitare il percorso pedonale davanti alla Piazza Siani sono stati in gran parte divelti e mai sostituiti per cui lo spazio di passaggio riservato ai pedoni è diventato area di sosta selvaggia per auto e autocarri che all'occasione vi stazionano, tutto ciò a pochi metri dalla sede della Polizia Municipale. Una vera indecenza, insomma, sotto gli occhi di tutti.” Nella missiva, l’ex amministratore si sofferma anche sulla decadenza del centro storico e di via Castello Marina. Non voglio spoilerare troppo delle considerazioni fatte dall’ex sindaco, che vi invito a leggere. Un altro tema caldo toccato riguarda il traffico, che ci assedia ogni giorno. “Siamo costretti a vivere nel caos e nel disordine. Auto e moto spesso e volentieri vengono impunemente parcheggiate sui marciapiedi e i pedoni sono costretti a fare eroici slalom per evitare gli ingombranti stanno attenti a non inciampare nei mattoni rotti e nella pavimentazione dissestata…”
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