Vico Equense - A distanza di tre mesi e mezzo (il 17 aprile scorso) dall'incidente alla funivia che provocò la morte di Carmine Parlato, conduttore della cabina, dei coniugi inglesi Graeme Dereck Winn e Margaret Elaine Winn, della studentessa israeliana Janan Suliman e che causò il ferimento di Thaeb, fratello della giovane, i familiari delle vittime sono tornati sul monte Faito. Una targa in loro ricordo è stata infatti scoperta sulla facciata del Santuario dedicato a San Michele Arcangelo, la cosiddetta Roccia della Memoria, in occasione delle cerimonie per il Cammino dell'Angelo. "Dall'inchiesta della magistratura mi aspetto chiarezza, ma nessuno potrà riportare in vita i nostri cari", ha detto all'ANSA la sorella di Graeme Derek. "E' per noi molto emozionante essere qui - ha aggiunto - questo è un posto meraviglioso e siamo grati per questo evento e per l'assistenza ricevuta". Presenti alla cerimonia, con il rettore del Santuario don Catello Malafronte, il prefetto di Napoli Michele Di Bari e i sindaci dei Comuni di Castellammare di Stabia, Vico Equense e Pimonte, che si dividono il territorio del Faito. Presenti anche altri familiari della coppia britannica e rappresentanti diplomatici.
Le vittime della tragedia del Monte Faito, sono state ricordate con un messaggio di Papa Leone XIV, che ha dedicato una benedizione solenne al Santuario di San Michele Arcangelo. Nel messaggio di Prevost, si benedice il Santuario dedicato all'Arcangelo San Michele che è stato appena restaurato, ma anche vengono ricordate le vittime del crollo della funivia, lo scorso 17 aprile, che causò la morte del conducente e di 3 turisti stranieri, e un ferito grave. "Il Sommo Pontefice Leone XIV - è scritto nel messaggio firmato dal Segretario di Stato del Vaticano, cardinale Pietro Parolin, - rivolge il suo benaugurante saluto ed esprime vivo compiacimento per l'opera di restauro dell'edificio sacro realizzata. Sua Santità, mentre auspica che tale lieta circostanza susciti rinnovati propositi per un maggiore impegno a favore dell'evangelizzazione e della testimonianza cristiana, invoca la materna intercessione della beata Vergine Maria e dei Santi Catello, Antonino e San Michele Arcangelo, volentieri invia a Vostra Eccellenza, all'intera comunità parrocchiale e ai presenti tutti al sacro rito, l'implorata benedizione apostolica, con uno speciale ricordo orante per coloro che hanno perso la vita nella recente tragedia".

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