mercoledì 10 dicembre 2025

La cucina italiana è Patrimonio Unesco

Il commento dello chef Gennaro Esposito 

Vico Equense - È una giornata storica per l'Italia. Con una decisione unanime, il Comitato intergovernativo dell'UNESCO, riunito a Nuova Delhi, ha iscritto la "Cucina Italiana" nella prestigiosa Lista Rappresentativa del Patrimonio Culturale Immateriale dell'Umanità. Per la prima volta in assoluto, non un singolo piatto o una tradizione circoscritta, ma l'intera tradizione culinaria di una nazione riceve questo ambito riconoscimento, che onora un sistema di pratiche, ritualità e saperi che affondano le radici nella storia e nell'identità del popolo italiano. Gennaro Esposito, chef del ristorante due stelle Michelin "La Torre del Saracino" a Vico Equense, ha commentato con entusiasmo e un pizzico di pragmatismo il riconoscimento. Secondo Esposito, si tratterebbe di un'ulteriore, sebbene tardiva, attestazione di grandezza per una tradizione culinaria che ha già conquistato il mondo con la sua semplicità e capacità di penetrazione culturale. Le parole di Esposito sottolineano un concetto fondamentale: la cucina italiana non ha bisogno dell'ufficialità UNESCO per dimostrare il suo valore intrinseco. Egli la definisce "già grande nel mondo" grazie alla sua "capacità di penetrazione" e alla sua autenticità. Il titolo di patrimonio dell'umanità fungerebbe quindi da "rafforzativo" e da tributo formale a un'identità culinaria già universalmente riconosciuta e amata. La candidatura è stata promossa congiuntamente dai Ministeri dell'Agricoltura e degli Esteri, e sostenuta dalle principali associazioni di categoria, come la Federazione Italiana Cuochi, che vedono in questo passo un'opportunità unica per valorizzare ulteriormente il Made in Italy agroalimentare a livello internazionale. In sintesi, mentre l'Italia festeggia la decisione dell'UNESCO, la comunità culinaria, rappresentata da figure di spicco come Gennaro Esposito, rimane concentrata sull'essenza: la cucina italiana è già, per tradizione e diffusione, un vero e proprio patrimonio globale, un'eccellenza che unisce e identifica la nazione nel mondo.

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