Mauro: tante promesse mancano le risorse

Sorrento - Si intensificano incontri e confronti per analizzare iniziative e programmi dei candidati sindaco e delle coalizioni che li sostengono. Giovanni Antonetti di Idv, che venerdì incontrerà i soci di Federalberghi penisola sorrentina, ha rilanciato l’idea di un confronto pubblico con gli altri candidati sindaco: Giuseppe Cuomo, Rosario, Fiorentino, Luigi Mauro e Luigi Di Prisco. «La nostra intenzione, fin dall’inizio della campagna elettorale – ha replicato Giuseppe Cuomo - è stata quella di incontrare singoli cittadini, le famiglie, le categorie. Gli incontri pubblici ai quali ho partecipato in passato, sono state solo occasioni di scontro. Gli elettori vogliono stringere la mano ai candidati, conoscerli e conoscere le loro idee. Ed è questa la strada sulla quale intendo proseguire». Luigi Mauro, leader del Pd e consigliere comunale uscente, intanto, sta pianificando le iniziative per illustrare al proprio elettorato programmi e prospettive. «Purtroppo – spiega – le mie competenze professionali e l’esperienza acquisita in 25 anni di consigliere comunale non alimenta l’ottimismo. Il bilancio approvato l’altro giorno rischia di ingessare l’operatività di quest’anno e condizionare le iniziative per il prossimo quinquennio». Programmi elettorali che rischiano di trasformarsi in una fiera dei sogni: «Quando ascolto i miei competitor – aggiunge Luigi Mauro – rimango perplesso di fronte alle ipotesi di rilancio della città, attraverso innovazioni che non potranno trovare riscontro con la realtà per l’assoluta mancanza di risorse. Anche perché non riscontro una capacità creativa da parte di chi dovrebbe incidere nelle pieghe del bilancio per ridurre la spesa corrente e cambiare passo. Senza dimenticare che sono già state impegnate risorse per la realizzazione di opere pubbliche come il parcheggio di via Correale». Sulla campagna elettorale, quindi, affiorano le prime schermaglie su prospettive e programmi. «Mi sembra doveroso – sottolinea Luigi Di Prisco, candidato sindaco del movimento civico Sorrento di tutti – ribadire che la nostra forza non nasce certo dall’attacco e dalla demonizzazione dei nostri avversari, ma su proposte e programmi concreti, utili a risollevare le sorti della nostra città». (a.s. il Mattino)