martedì 16 novembre 2010

Chi non muore si rivede…

Vico Equense - E da un po’ che non parliamo del mostro di Alimuri. L’ Ansa, proprio oggi, riportando la notizia di Punta Perotti a Bari, lo inserisce nella mappa degli ecomostri. Uno scheletro di albergo che si trova dal 1967, tra Vico Equense e Meta, in un costone di roccia pericolante ormai covo di tossicodipendenti e coppiette. Una struttura che doveva essere abbattuta entro il 31 ottobre 2007, grazie a un accordo siglato dall’allora ministro Rutelli, la Regione Campania, il comune di Vico Equense e la società Sa. An. Abbattimento bloccato a causa dei termini fallimentari dell’accordo stesso. Vi spiego meglio. Il patto siglato prevedeva sì l’abbattimento dell’ecomostro, ma anche troppi vantaggi per il privato coinvolto nella vicenda, ovvero la società Sa. An., di proprietà della famiglia Normale, di cui fa parte anche l’imprenditrice Anna, moglie dell’eurodeputato Andrea Cozzolino. Sentite qua. La società Sa. An., in cambio dell’impegno a non opporsi in sede giudiziaria all’abbattimento dell’ecomostro, avrebbe ottenuto la possibilità di edificare un albergo delle stesse dimensioni (18 mila metri cubi) nel comune di Vico Equense, in una zona protetta, e di costruire un complesso balneare dove ora sorge l’ecomostro. Tutto questo con il foraggiamento dei contributi statali, che sarebbero anche andati a coprire la metà delle spese di abbattimento. L’ultima interrogazione parlamentare, ancora senza risposta, risale al giugno di quest’anno, ed è di Antonio Palagiano, Italia dei Valori. Conclusione: lo scheletro di cemento armato più longevo d’Italia è ancora lì. Un’altra bella storia tutta italiana…

16 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma quali sono le differenze tra l'ecomostro di Alimuri ed il Bikini che continua a crescere anno dopo anno ?

Anonimo ha detto...

E quali sono le differenza tra la cattedrale di Vico costruita a picco sul mare, in zona vincolata a dissesto geologico e il mostro di Alimuri...?

Anonimo ha detto...

Il fatto è che il sindacodi vico equense ha fiutato l'affare e ha sostenuto questa porcheria di accordo.
Quando cambierete sindaco sarà sempre troppo tardi.

Anonimo ha detto...

Sei un demente, non posso dirti altro. Fai dei paragoni da demente.

La Cattedrale è, anche per me che sono da sempre ateo, un monumento di una bellezza unica, che toglie il fiato.
Il mostro di Alimuri è uno scempio che inzozza uno scorcio di falesia calcarea tra i più suggestivi del mondo.

Demente è l'unica cosa che posso dirti.

Comunque preferisco 1000 volte il mostro di Alimuri che concedere la costruzione in zona protetta dell'ennesimo albergo fatto in beffa alla legge e ai cittadini.

Ciao

Franco cuomo ha detto...

Tra la cattedralece l'ecomostro ci sono 700 anni di distanza , quando fu costruita non c'era quasi niente nel raggio di decine di km, il costone era molto più ampio. Questo e' il classico discorso di chi ammette il permissivismo , il lassismo e l'abusivismo edilizio. Per l'ecomostro invece , siccome fui il
primo a denunciare alla stampa i rapporti tra la famiglia Normale , la politica e il disegno di ricostruzione in altra area di quell'ecomostro, posso solo dire che il progetto non e' mai stato abbandonato, quell'ecomostro sta ancora li perché deve essere ricostruito altrove, vicino al mare, nella piana di seiano x esempio dove già si sta costruendo una strada mostruosa per facilitare il raggiungimento.

Anonimo ha detto...

Il progetto va condannato a priori da chi siano i padroni. Ferirebbe l'economia degli attuali alberghi a Vico, che già sono mortificati per altre ragioni.Storiche.
Sono daccordo con chi condanna la Cattedrale...all'epoca si fecero studi ed indagini e sembra un certo "4" ( antenato) si oppose..e vinse. Poi condanno i buchi nelle rocce tufacee che ormai non servono più e condanno le torri che sono servite all'epoca saracena, ormai veniamo attaccati da...dietro, e manco servono più... abbattiamo S. Francesco..perchè si vede dappertutto e non è giusto.Poi diamo la concessione di abbattere a spese NOSTRE il mostriciattolo di Alimuri e costruire dove meglio credete.Ma poi non si era parlato di "zona alta" di Vico ultimamente?
PER ME STA BENE DOV'E'. MURATELO E RENDETELO INACCESSIBILE E QUANDO DIVERRà POLVERE SE NE PARLA
Il semplice "passaggio" di mano in mano della proprietà deve far pensare alla speculazione che c'è sotto. OCCHI aperi dunque specie a chi può vigilare.

Anonimo ha detto...

Ovviamente il mio paragone tra l'alimuri e la cattedrale era una provocazione per fare capire che ci sono casi e casi. E oggettivamente anche il bikini è diverso dall'alimuri.
Un po' come la macchina del fango quello del primo commento vuole dire: siamo un po' tutti uguali, tutti una chiavica, tutti con qualche abuso.
Nella città di telearredo non mi potrei del resto aspettare altro.

p.s.: un paragone vero però lo farei: l'hotel sporting...

Anonimo ha detto...

il paragone lo farei con l'hotel oriente piuttosto.

Anonimo ha detto...

NO dico: come mai l'hotel sporting oggettivamente non sembra un ecomostro?
Il problema quindi è "come" si costruisce, con quale equilibrio, con quale bellezza, con quale architettura.
Insomma: il contrario delle cose arronzate dei geometri.

Anonimo ha detto...

Certamente le cose belle le fanno solo gli architetti...

Anonimo ha detto...

Gli architetti sbagliano e fanno cose brutte. Così come sbagliano i medici.
Ma gli architetti sono quelli che in tutto il mondo progettano architettura, case, alberghi, parchi, piazze.
I geometri dovrebbero fare altro.

Anonimo ha detto...

tra gli anni '60 e '70 sono stati inferti al paesaggio aequano sfregi edilizi che ad elencarli non basterebbe un elenco telefonico: pochissimi non ne hanno beneficiato e molte famiglie oggi vivono di rendite parassite da speculazioni edilizie di allora. Vico come Napoli o Sorrento sono state deturpate per pura capitalizzazione immobiliare da parte di tutti risparmiatori e non.Non diamo la colpa ai politici o ai tecnici di quart'ordine perchè sono stati dei mezzi ai fini anodini di ognuno di noi.
Se la collettività si riconosce oggi più che ieri nel rastrellare beni ,investendo capitali anche minimi per un posto al sole non ci sarà nessun vate ,nessun filosofo, nessun affabulatore capace di cambiare le coscienze...che sono anestetizzate dal corto circuito del possesso ( in tutte le sue sfumature).

Anonimo ha detto...

CI sono architetti che pieni del loro io e pensando di sapere tutto di tutto fanno molti più danni dei geometrucoli che si aggirano per il notro paese.
Comunque preferisco i geometrucoli agli architettucoli, hanno meno boria (basata sul nulla) e fanno danni a livelli inferiori rispetto ai novelli sedicenti "Renzo Piano".

Ma per favore!!!

Anonimo ha detto...

Evidentemente a Vico il livello professionale degli architetti è equivalente a quello dei geometri !

Anonimo ha detto...

Il livello degli architetti vicani equivale a quello dei geometri perchè più o meno fanno le stesse cose. Siccome i geometri fanno le ristrutturazioni di immobili anche storici, gli architetti spesso si riducono a fare il lavoro dei geometri: gli accatastamenti, i rilievi topografici, ecc.
E così tutto si mescola, e nessuno fa bene il lavoro per cui avrebbe studiato. Perchè il geometra si atteggia progettare appartamenti o immobili storici, e gli architetti si improvvisano topologi.
Alla fine l'immagine della città è quella che è.
Il contrario di quello che succede a Montepulciano, tanto citare un paesino piccolo quanto vico.

Anonimo ha detto...

Cmq gli architetti al massimo pensano di sapere tutto di architettura, non credo che si atteggino a conoscitori di biologia...
Più o meno come in tutto il mondo civile...