venerdì 31 marzo 2017

Lavori pubblici. Progetto di metanizzazione delle frazioni collinari del Comune di Vico Equense

Gennaro Cinque
Vico Equense - Completare la rete del metano è tra le priorità dell’Assessore ai lavori pubblici Gennaro Cinque. “Abbiamo realizzato – dice l'ex sindaco Cinque – una rete territoriale per il metano di ben 100 Km. Contestualmente sono state posate, nel medesimo scavo, 28 km di condotta per convogliare le acque bianche e 24 km di rete fognaria, lì dove non esisteva. Abbiamo reso il sistema infrastrutturale territoriale finalmente moderno ed efficiente, e oggi sicuramente all’avanguardia se rapportato alla vastità del territorio interessato e all’esiguità di quanto attuato nei comuni vicini.” Il progetto esecutivo per la costruzione dell’impianto di distribuzione del gas metano, approvato nel 2000, non prevedeva la metanizzazione di alcune frazioni collinari. Con una variante al progetto originale si è proceduto lungo via Raffaele Bosco, per raggiungere la frazione di Alberi e ridiscendere nel territorio del Comune di Meta. Si tratta della condotta destinata a trasportare il metano verso i Comuni della penisola, raccordandosi ai tratti cittadini già costruiti nel territorio di Piano di Sorrento e Sant’Agnello, attraversando Sorrento e raggiungendo gli impianti di riduzione nella frazione di Sant’Agata sui due Golfi, a Massa Lubrense. Intanto su sollecitazione dell’Amministrazione comunale di Vico Equense, nel 2014, è stata rappresentata alla Napoletanagas la necessità di dotare anche le frazioni escluse dalla rete del gas. Di conseguenza, sulla scorta delle indicazioni ricevute, la società ha redatto uno studio progettuale/programmatico denominato “progetto di metanizzazione delle frazioni collinari del Comune di Vico Equense”, relativo in particolare alle frazioni di Seiano (zona alta), Pacognano, Fornacelle, Alberi, Montechiaro, Arola, Preazzano e Ticciano. Nei giorni scorsi la Giunta Comunale ha espresso parere favorevole rispetto alle previsioni e agli interventi contenuti in questo studio di fattibilità. “Questa delibera – rileva l’Assessore Cinque – costituisce un atto d’indirizzo, rimandando a una fase successiva, i modi d’intervento e il relativo finanziamento.”

Nessun commento: