mercoledì 29 marzo 2017

Migranti e dintorni…

A Livorno svolgeranno attività di manutenzione urbana e la convenzione rientra nell'ambito del Piano nazionale di accoglienza predisposto dal Ministero dell'Interno

Vico Equense - Il dibattito sul piano di accoglienza dei migranti ritorna sulle pagine del quotidiano Metropolis. «Dobbiamo aprire le porte ai migranti» sbottò a gennaio il vescovo Francesco Alfano quando il Comune di Sorrento reagì a muso duro al diktat per l’accoglienza della Prefettura di Napoli. Ora a quel monito seguono i fatti. Perché la Chiesa si muove sul serio ed è pronta a ospitare i rifugiati già nelle prossime settimane. Lo conferma anche il consiglio pastorale diocesano di Sorrento che di recente ha deciso di mettere a disposizione alcuni locali e spazi situati all’interno del complesso della Cattedrale. Tant’è che nei prossimi giorni partiranno anche dei lavori di adeguamento così da rendere parte dell’immobile in linea con gli standard richiesti dalla Prefettura. Anche a Vico Equense giungeranno 67 migranti, lo abbiamo detto qualche giorno fa sul nostro blog. Il tenore dei commenti ricevuti su facebook, manifesta forti perplessità sull'accoglienza degli immigrati. Una discussione non certo nuova fatta di polemiche, disagio, intolleranza, paura… Non vedo molti sforzi di comprensione, verso chi fugge dalle guerre… Si ragiona con lo stomaco e si pensa che qui i profughi, gente che nella migliore delle ipotesi fugge dalla guerra, dai massacri e dalla fame facciano la bella vita, sorseggiando cocktail colorati a bordo piscina in alberghi lussuosi. Non penso che la soluzione di questa emergenza internazionale possa trovare risposta nella xenofobia... Gli immigrati possono diventare una risorsa, utilizzati in lavori socialmente utili, anziché oziare. Pensiamo solo alla pulizia di strade e al decoro urbano, allo sfalcio dell’erba lungo le vie, ecc. Da qui il tema migrante dal punto di vista della risorsa. Se spendiamo 35 euro al giorno per ognuno di loro solo per oziare avremo solo rinviato il problema senza affrontarlo e risolverlo. Non è meglio ragionare su una strategia d'integrazione? A Livorno, per esempio, svolgeranno attività di manutenzione urbana e la convenzione rientra nell'ambito del Piano nazionale di accoglienza predisposto dal Ministero dell'Interno (CLICCA QUI)

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