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| Ospedale di Sorrento |
Sorrento - Arriva il via libera al progetto esecutivo per il completo restyling dell'unità operativa complessa di Rianimazione del presidio ospedaliero «Santa Maria della Misericordia». Lavori che saranno realizzati ricorrendo ai fondi residui ex art.20 della legge n°67/88 che finanziava gli investimenti per l'edilizia e le strumentazioni delle strutture sanitarie pubbliche. La spesa totale è di poco più di 725mila euro, di cui quasi 690mila, pari al 95 per cento, a carico dello Stato ed i re stanti 35mila, vale a dire il 5 per cento, sono risorse della Regione Campania. Si tratta di un intervento strutturale lungamente atteso che va a colmare un gap nell'offerta sanitaria fortemente sentito da operatori e cittadini della penisola sorrentina ed anche dalla vasta platea turistica. Il reparto diretto dalla dottoressa Matilde De Falco, infatti, da tempo necessita di un deciso adeguamento strutturale e del totale rinnovamento della dotazione strumentale. Una situazione a cui l'attuale direttore generale dell'Asl Napoli 3-Sud, Antonietta Costantini, quando ancora ricopriva l'incarico di commissario straordinario, intese porre rimedio già dal maggio del 2016 chiedendo all'assessorato alla Sanità della Regione Campania di utilizzare parte dei fondi residui della prima fase dell'ex art.20 della legge n°67/88 ancora disponibili proprio per la realizzazione «con urgenza» della nuova Rianimazione presso l'ospedale di Sorrento. Alcuni giorni fa in un'intervista rilasciata al «Mattino» il manager aveva anticipato l'imminente sblocco del bando di gara. Ed ora, con l'approvazione del progetto esecutivo e con l'indizione della relativa gara d'appalto, il prossimo passaggio sarà l'avvio dei lavori. Interventi che porteranno al trasferimento della Rianimazione al primo piano del presidio sanitario dove potrà disporre di più ampi spazi. «Allo stesso tempo - ha spiegato il manager dell'Asl - i locali che si libereranno al piano terra sono destinati ad ospitare un'area riservata ai codici bianchi per decongestionare il pronto soccorso».
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