sabato 4 agosto 2018

Tragedia del primo maggio Fiorentino verserà 108mila €

Marco Fiorentino
Nuova stangata per l'ex sindaco, oggi consigliere comunale di minoranza. La quota ai parenti delle vittime. Rischio incompatibilità con la carica politica 

Fonte: Salvatore Dare da Metropolis

Sorrento - Tragedia del primo maggio 2007, arriva una nuova stangata su Marco Fiorentino. L'ex sindaco di Sorrento, oggi consigliere comunale di minoranza, dovrà versare al Comune la somma di 108mila euro. Si tratta della quota pari a un sesto della provvisionale di 648mila euro quantificata dal Tribunale di Torre Annunziata a favore dei parenti delle due vittime. La sentenza può avere clamorosi risvolti anche politici: in caso di mancato pagamento, tra Fiorentino e il Comune sorgerebbe una lite che potrebbe portare alla dichiarazione di incompatibilità con la carica di consigliere comunale.
La causa
La sentenza contro Fiorentino è giunta nelle scorse ore. Ad emetterla il giudice monocratico della sezione civile del Tribunale di Napoli Fabio Magistro. Accolto dunque il ricorso presentato dal Comune di Sorrento che, nel 2015, a seguito della sentenza definitiva in sede penale della Corte di Cassazione, aveva trascinato in tribunale Fiorentino e il ministero dell'Interno per recuperare le loro quote della provvisionale. Perché citare pure il Viminale? Stando ai magistrati l'ex sindaco risultò coinvolto nella tragedia non solo nelle vesti di primo cittadino, ma anche di quelle di ufficiale di governo. Detto questo, il contenzioso si è presentato lungo e complesso. Premessa: Fiorentino e gli operai della ditta Donnarumma sono stati riconosciuti colpevoli di omicidio colposo per le morti di Claudia Fattorusso Morelli e Teresa Reale.
 
Le due donne, la mattina del primo maggio 2007, stavano uscendo dalla basilica di Sant'Antonino quando il cestello della gru impegnata nel montaggio di alcune luminarie all'improvviso si spezzò e colpì a morte le due signore. In sede penale, in primo grado, il Tribunale di Torre Annunziata condannò Fiorentino e gli operai Donnarumma riconoscendo ai familiari delle vittime una provvisionale di 648mila euro. I giudici riconobbero pure la responsabilità civile del Comune. Ecco perché lo stesso Comune, nel 2010, decise di liquidare subito questa somma alle parti civili. E successivamente, in sede civile, ha cominciato a rivalersi su Fiorentino e i Donnarumma per recuperare le loro quote in contenziosi separati.
La decisione
Nel corso del giudizio civile, l'ex sindaco ha cercato di chiamare in causa gli stessi Donnarumma. Ma il Tribunale ha respinto questa richiesta. Alla fine, il dispositivo emesso dal giudice Magistro prevede che Fiorentino dovrà pagare 108mila euro al Comune di Sorrento (esclusi interessi). Il Viminale, invece, dovrà versare all'ente la somma dì 36mila euro. Il giudice civile di Napoli, inoltre, ha trasmesso tutti gli atti alla Procura regionale della Corte dei Conti.

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