mercoledì 14 agosto 2024

Castellammare show Ferragosto con i fuochi

Torna lo spettacolo pirotecnico sull'arenile stabiese recuperato alla balneazione. A Sorrento tre piattaforme per lo spettacolo. In Costiera doppia festa per l'Assunta, prima a Maiori e poi a Positano: a un'ora di distanza per permettere a fedeli e turisti il bis

di Mario Amodio - Il Mattino

Tornano sull'arenile di Castellammare i fuochi d'artificio a Ferragosto. Appuntamento, fortemente voluto dal sindaco Luigi Vicinanza, domani alle 23.30 in villa comunale per lo spettacolo pirotecnico a mare, quel tratto di mare da poco riaperto alla balneazione. Fuochi d'artificio, domani, anche nel mare di Sorrento dove tre piattaforme galleggianti permetteranno a chi voglia, e non disponga di balconi o terrazzi panoramici, di godere lo spettacolo, sempre verso le 23.30 Dal profano al sacro, per le feste della Madonna dell'Assunta. A Positano un veliero, un manipolo di marinai e un'antica tavola bizantina raffigurante una Madonna Nera: parte da qui la leggenda della nascita di Positano. Da quel «posa posa» udito dalla flotta nelle vicinanze della costa dove oggi sorgono i due grappoli di case che corrono lungo la roccia da un lato e dall'altro della vallata. L'icona della Vergine stipata a bordo di quell'imbarcazione, parlò. In una notte d'estate. Chiedendo di essere lasciata lì, su quelle rive in cui oggi la venerano. 

FESTA TRA TERRA E MARE 

Una festa, quella di Positano, che attira migliaia di persone tra terra e mare. E che per due giorni anima il paese. Sin dalla vigilia, oggi, quando andrà in scena la narrazione del «posa posa», risalente al XII secolo, col quadro bizantino che arriva dal mare sorretto da fedeli in abiti da marinai saraceni. Un doppio rituale che richiama ogni anno migliaia di persone: dai belvedere della statale amalfitana, ai terrazzi di alberghi e ristoranti. Rigorosamente affacciati sul mare della costiera, che per una notte appare come lo specchio del cielo stellato. Sono le luci di piccole e grandi imbarcazioni che giungeranno prima a Maiori e poi a Positano per fare da cornice ad uno spettacolo unico e suggestivo. Insieme ai megayacht che da giorni stazionano al largo della costa, trasformeranno il mare in cielo capovolto. I cosiddetti «pendolari» del 15 agosto anche domani avranno un'ora di tempo per correre da un capo all'altro della costiera e non perdere i consueti fuochi di Ferragosto. Prima Maiori alle 23, poi Positano a mezzanotte in punto, quando il primo colpo di mortaio squarcerà il cielo aprendo uno spettacolo senza pari, con le baie illuminate a festa nel giorno dell'Assunta e centinaia di barche a dar vita al solito presepe di Ferragosto. 

IL SACRO E IL PROFANO 

Alberghi e ristoranti della costiera, tutti pienissimi, anche questa volta hanno preparato per l'occasione musica dal vivo, feste in terrazza, menù speciali. Il popolo del «sacro» e del «profano» è pronto alla grande mobilitazione di Ferragosto con l'Assunta che ancora una volta è, insieme, festa religiosa ed evento spettacolare. Da un lato i fedeli che la onorano con tradizioni, usi e riti, dall'altro il popolo di vacanzieri, compresi quelli del mordi e fuggi che in questo lembo di terra arriveranno con ogni mezzo. Per sentirsi dentro la cartolina per cui si scomoda persino il jet set internazionale, a cui sfuggiranno, comunque, particolari come la ricerca di ciottoli bucati lungo la spiaggia grande subito dopo il passaggio della statua. Pietre che diventano amuleti. 

L'ICONA E LO STILISTA 

A Maiori si festeggia Santa Maria a Mare. La leggenda narra che la statua raggiunse la riva dopo essere finita in mare da una galea. E furono gli stessi pescatori a nominarla protettrice della città dopo averla recuperata. Anche qui, dall'altro capo della costa, l'atmosfera è suggestiva. La statua della Madonna Assunta con il bambino, oggi venerata nella collegiata di Santa Maria a Mare che da fortezza contro gli attacchi dei saraceni venne trasformata in chiesa nel XIII secolo, è di una bellezza disarmante. Al punto che a onorarla fu addirittura uno tra i maggiori stilisti internazionali: Stefano Gabbana, che per due anni di fila attraverso il proprio profilo social postò due immagini dell'icona sacra.

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