martedì 23 ottobre 2007

Iannuzzi tra le correnti …

L’Ufficio di Presidenza del comitato 14 ottobre ha proclamato Tino Iannuzzi segretario regionale del Pd campano. Da circa dieci giorni non si parla d’altro, quello di cui non si parla, o che manca, nel dibattito concernente il futuro Partito Democratico, è una ferma critica del fenomeno del "correntismo", che rischia di riproporsi, con effetti nefasti. Presenti sia nei DS che nella Margherita, le correnti politiche, che nell'accezione corretta rappresentano una specie di anello di congiunzione tra il territorio e la classe dirigente del partito, si atteggiano il più delle volte a micro-partiti nei partiti che utilizzano e sfruttano la forza delle tessere, o delle deleghe, per imporre la propria volontà. Sarà allora importante che il Partito Democratico preveda un meccanismo idoneo a limitare gli effetti negativi del correntismo. Detto ciò, la segreteria provinciale di Napoli toccherebbe al Ministro Nicolais che sarebbe premiato. Salerno spetta a De Luca, a Caserta lo sceglie De Franciscis e ad Avellino non poteva mancare un De Mita nipote dell’ex Presidente del Consiglio. Che il principio del “correntismo”, è sicuramente ricco di difetti e di contraddizioni lo sappiamo, ma altrettanto chiaramente possiamo affermare che il Pd non ha trovato soluzioni migliori.

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