domenica 7 ottobre 2007
Paliotto choc, abbandona le primarie
Gli occhi di Rossella Paliotto si riempiono all'improvviso di lacrime quando Salvatore Piccolo le dice che la sua rinuncia alla candidatura rappresenta «una macchia sulla nascita del Partito democratico campano», aggiungendo, subito dopo, di «avvertire la responsabilità di dover andare avanti» e che spera di «riconquistarla alla causa dopo il 14 ottobre». È solo un attimo. L'ex presidente dei Giovani di Confindustria Campania, l'imprenditrice di successo, l'esponente della società civile che aveva deciso di sporcarsi le mani con la politica accettando di guidare nel collegio Napoli 2 la lista «Un nuovo inizio per l'Italia» con Walter Veltroni, ha appena annunciato con voce ferma di non essere più in corsa per l'assemblea nazionale del Pd, pur confermando il sostegno a Piccolo per la segreteria regionale. È amareggiata e delusa per la vicenda delle liste avversarie ammesse alle primarie nonostante la negazione «sostanziale e non solo formale, del principio della partecipazione paritetica delle donne» alla competizione elettorale. E ce l'ha con Walter Veltroni che «a Napoli ha plaudito ai risultati e alle azioni messe in campo da questa Regione e nelle persone dei suoi rappresentanti istituzionali, evitando come Ponzio Pilato le questioni (appunto le irregolarità nelle liste per le primarie, ndr) qui nate e indegnamente risolte dai garanti... continua clicca sul titolo
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