sabato 22 dicembre 2007

Dimissioni irrevocabili

Ercolano - Nino Daniele ha gettato la spugna: da mercoledì sera non è più sindaco di Ercolano. Dimissioni irrevocabili le sue, il politico consumato ha capito che solo reagendo con pari fermezza al colpo basso della sua maggioranza - è stato lasciato solo nella seduta consiliare in cui erano in discussione gli indirizzi del Piano urbanistico comunale - si potrà sperare in un ravvedimento della coalizione di centrosinistra che non ha mai risolto le tensioni che si porta dietro da anni. La nascita del Partito democratico, tra l'altro, ha peggiorato lo stato dell'arte,e destabilizzando ulteriormente i rapporti tra i partiti. Daniele, con la ben nota franchezza, lo conferma. «Nella decisione da me presa, dice, ha pesato anche un certo sentimento di solitudine e di distanza dalla politica. Vengo da un'altra scuola, mi considero un sopravvissuto ». E la pensano allo stesso modo tutti i politici che gli hanno scritto di condividere la sua scelta: dal ministro Nicolais, al governatore Bassolino, passando per gli amici di sempre, Luisa Bossa, Aldo Cennamo e Amedeo Lepore. Il giorno dopo, cioè ieri, la reazione della maggioranza dilaniata è stata veemente: prima i Verdi e subito dopo i consiglieri del Partito democratico hanno fatto quadrato intorno al sindaco, assicurandogli impegno e lealtà purchè receda dalle dimissioni… continua

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