venerdì 7 dicembre 2007

L'ordinario

Due miei amici parlamentari Arturo e Raffaele di SD hanno dato vita al "question time" a Montecitorio sull'emergenza rifiuti in Campania. Ce ne siamo accorti in pochissimi (stampa inclusa..) che il Governo, rispondendo ai due, nell' aula deserta e deprimente,ha comunicato che sta prendendo in considerazione il prolungamento del Commissariato sui Rifiuti in Campania per almeno un' altro anno. Premesso che l' attuale commissario Pansa è una gran brava persona ed ottimo commissario, premesso che la Regione si è dotata di una legge per gestire l'ordinario,mi interrogo sul perchè si voglia prolungare il commissariato. Pansa ha presentato in maniera trasparente un piano regionale sui rifiuti sottoposto alla concertazione di tutti,e a giorni parte la gara per gestire gli impianti lasciati da Fibe. Certo, non siamo fuori dall'emergenza,ma prolungare il commissariato non risolve il vero tema che ci assilla da tempo (remember Napolitano su Parapoti ?).Infatti, tornare all'ordinario significa dare potere agli organi elettivi,ricostruire un rapporto, del tutto inesistente oggi,tra i cittadini infuriati e i responsabili politici a tutti i livelli che devono farsi carico di scelte con i relativi oneri. Insomma, ordinarietà implica un corretto rapporto tra scelte e sacrifici ed un modo per essere tutti dentro la risoluzione del problema senza demagogie o silenzi omissivi. Si chiama, in democrazia, responsabilità di chi decide (perchè eletto) e di chi deve controllare. (Enzo Amendola)

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