lunedì 10 novembre 2008
Bobbio, Basta con il buonismo
«La gente deve capire che questo andazzo è finito. Ma per raggiungere davvero l´obiettivo è indispensabile una interpretazione rigorosa, e non buonista, delle norme contenute nel decreto». Luigi Bobbio, presidente provinciale di An ed ex magistrato, promuove la linea di "tolleranza zero" varata dal governo contro chi abbandona in strada rifiuti ingombranti, ma scuote il capo dinanzi alla scarcerazione del primo arrestato decisa ieri mattina dal pubblico ministero. Lei dunque sposa la linea dura "senza se e senza ma"? «Ho condiviso subito il provvedimento del governo, perché mi sembrano disposizioni in grado di riattivare il circuito dei controlli incentivandoli con una sanzione incisiva. Ed è quello di cui c´è bisogno in questo momento. Ma quando ho sentito che il primo arrestato era uscito dopo neanche dodici ore, mi è venuto da pensare che non ha senso emanare norme severe, se poi si lasciano al magistrato spazi troppo ampi di discrezionalità».La Procura non ha chiesto la misura cautelare, ma assicura che l´indagato sarà punito con il processo. E gli altri cinque arrestati per ora restano in carcere. «A mio avviso ci sarebbero stati tutti i presupposti per usare il pugno duro anche nel primo caso. Fortuna che i carabinieri non si sono scoraggiati e sono andati avanti». Sulla norma pesano i dubbi di incostituzionalità. Qual è la sua opinione? «Il principio di uguaglianza previsto dalla Costituzione vale dinanzi a situazioni uguali. La Campania invece attraversa un momento particolarmente difficile, direi devastante, anche a causa di quei comportamenti che ora sono sanzionati in maniera più severa. Questo legittima un intervento territorialmente circoscritto non alla nostra regione, si badi, ma ai luoghi dove sia stata registrata una situazione eccezionale». Ma anche il sindaco Iervolino parla di norma incostituzionale. «La stimo come persona, però come sindaco ormai è andata al di là del bene e del male: deve rendersi conto che non si può essere contrari a ogni iniziativa che abbia contenuti di rigore». (D. D. P. da la Repubblica Napoli)
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