lunedì 17 novembre 2008
«Ospedali di Sorrento e Vico nessun ridimensionamento»
Sorrento - I due ospedali attualmente operativi in penisola sorrentina sono strategici nell’ambito del piano sanitario della Campania e non subiranno alcun ridimensionamento. Parola della Commissione sanitaria regionale che nei giorni scorsi ha confermato la volontà di qualificare al massimo l’offerta di servizi in Costiera. «Sono stato in Commissione e ho avuto rassicurazioni ai massimi livelli circa il mantenimento delle strutture di Vico Equense e Sorrento per le quali si sta pensando a una più efficiente organizzazione dei servizi», conferma il sindaco di Sorrento Marco Fiorentino che in più di una occasione ha fatto sentire la voce della comunità locale in Regione. Dunque, la riduzione del numero di aziende sanitarie e la chiusura di distretti e ospedali non avrà conseguenze sull’offerta di assistenza in penisola sorrentina. «In questa fase difficile per la sanità regionale registriamo una positiva collaborazione tra amministrazioni comunali, dirigenza dell’Asl e personale sanitario per organizzare servizi adeguati ad una popolazione che durante il periodo estivo raggiunge il milioni di potenziali utenti», prosegue il primo cittadino di Sorrento. Sulla stessa lunghezza d’onda il direttore generale dell’Asl 5, Gennaro D’Auria, che sottolinea «la necessità di collaborare tutti per garantire la serenità a residenti e turisti». D’altra parte proprio in questi giorni stanno partendo i lavori di manutenzione presso l’ospedale Santa Maria della Misericordia che nel giro di sei mesi dovrebbero adeguare la strutture alle esigenze dei pazienti e degli operatori sanitari. Dopo gli interventi eseguiti presso i reparti di cardiologia e di medicina, la nuova trance di lavori riguarderà i locali del pronto soccorso con l’obiettivo di dotare il presidio di Sorrento di servizi di urgenza e di attrezzature adeguate. Oggi, infatti, il pronto soccorso del nosocomio sorrentino è ben lontano dal garantire lo standard minimo di efficienza richiesto a un presidio che quotidianamente è chiamato ad offrire assistenza anche all’utenza straniera che tutto l’anno frequenta il comprensorio. Non a caso la struttura sarà parzialmente dislocata dall’attuale sede e si trasferirà sempre al piano terra negli spazi precedentemente occupati dal reparto radiologia. Si tratta del primo intervento per avviare una riorganizzazione funzionale delle diverse pecializzazioni che saranno presenti nella struttura di Sorrento e che avvieranno il Santa Maria della Misericordia verso la specializzazione delle prestazioni. Non a caso la volontà della direzione generale dell’Asl è quella di accentrare a Sorrento la prima linea dell’assistenza, costituita da pronto soccorso, rianimazione, chirurgia e cardiologia, mentre per Vico Equense si prospetta un futuro da polo prevalentemente dedicato all’ostetricia ed alla neonatologia. (Francesco Aiello il Mattino)
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