mercoledì 19 novembre 2008

Pressioni inaudite

Le analogie non sono da poco. Clemente Mastella e Riccardo Villari hanno natali campani, furono compagni di partito (anzi, maestro e allievo) nel CDU e hanno radicato la loro ascesa politica nel territorio (anche se pare che il secondo abbia un debole soprattutto per le isole campane e per la zona di Posillipo). Le gesta di Mastella nella passata legislatura sono note. Oggi il suo discepolo Villari riesce nella non difficile impresa di affossare ulteriormente la leadership del segretario Veltroni (come se ce ne fosse bisogno), che a vuoto chiede le sue dimissioni. "Sono sottoposto a pressioni di inaudita violenza. L'elezione a presidente della Commissione di vigilanza non deve comportare una tale condizione". Lo dichiara in una nota il senatore Riccardo Villari che prosegue: "nella mia qualità di parlamentare della Repubblica ho l'obbligo e il dovere di contribuire a garantire il funzionamento delle istituzioni". "A questo intendo attenermi - conclude - nel pieno rispetto di quanto previsto dalla nostra costituzione respingendo qualsiasi forma di pressione e di intimidazione".

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