Vico Equense - Il Parco dei Monti Lattari si pronuncia sulla denuncia del WWF Penisola Sorrentina, in merito agli interventi posti in essere sul Monte Faito (aree antistanti il cosiddetto Villaggio Sportivo). “Essendo tali lavori tuttora in corso, - si legge nella nota a firma dell’Arch. Anna Savarese commissario del Parco - peraltro, a quanto appreso dalle segnalazioni, in totale assenza di cartelli indicanti le tipologie di opere e le relative autorizzazioni, e con ritmi di lavoro incessanti nell’arco delle 24 ore e anche nei giorni festivi, si risollecita un tempestivo sopralluogo degli enti preposti alla vigilanza in area parco ai sensi dell’art. 23 della L.R. 33/93 e delle autorità di controllo del territorio, dell’ambiente e della sicurezza sul lavoro. Con la presente, inoltre, si richiede agli Enti Proprietari del Complesso Monte Faito (Regione Campania e Provincia di Napoli) di voler far conoscere a questo Ente se sono state rilasciate autorizzazioni, concessioni, nulla osta, o atti di assenso comunque denominati, per le attività in essere. Analogamente si intende conoscere se anche il Comune di Vico Equense ha autorizzato, a qualsiasi titolo, le attività in essere nel territorio amministrato, ricadente in Area Parco.
Tutto ciò precisando che:
• l’area oggetto dell’intervento ricade in zona B del territorio del Parco e molto probabilmente a ridosso o all’interno di Zona A e comunque in zona SIC Dorsale di Monti Lattari (che comporta il corredo a progetti di intervento della Valutazione d’Incidenza, autorizzata dall’Assessorato Regionale all’Ambiente) ed in area classificata P4 secondo il PSAI dell’AdB del Sarno per dissesti di versante;
• ai sensi della Circolare n. 1 del 14.12.2005 dell’Assessorato all’Urbanistica della Regione Campania, tutti i lavori ricadenti nel territorio del Parco sono sottoposti ad autorizzazione dell’Ente Parco e per esso del Settore Politica del Territorio della Regione Campania a cui vanno trasmessi i progetti di intervento per l’acquisizione del parere autorizzativo;
• a questo Ente non è pervenuta alcuna richiesta di autorizzazione ad eseguire opere ed interventi in tale area e questo Ente pertanto non ha rilasciato nessun provvedimento. Laddove gli interventi in corso fossero sprovvisti delle necessarie autorizzazioni, si invitano gli Enti in indirizzo a intervenire tempestivamente, ciascuno per quanto di competenza, anche per l’individuazione di eventuali responsabilità e l’adozione dei provvedimenti consequenziali.”
8 commenti:
Che squallore. La Presidente del Parco Anna Savarese non ha potuto attuare lo "scippo" del Monte Faito e per questo si sta vendicando facendo denunicie calunniose così come ha potuto accertare anche il Copro Forestale di Roccairainola che tempestato di telefonate dall stesa Savarese, dopo un lungo e approondito sopralluogo ha verificato l'assoluta correttezza nell'eseguire i lavori di potatura dei castagni che si sono ammalati grazie all'inefficienza della stessa Savarese, della Regione e della Provincia. Si aggiunge che al Faito c'è un proprio disastro ambientale ad opera propria dei saccenti ambientalisti che voglio intervenire solo per spirito di contrarietà. A proposito lo sapete che la Savarese su al Faito ha fatto posizionare dei cartelloni senza alcuna autorizzazione? meditate amici di Vico e mobilitiamoci per cacciare via questa gentaglia di poco conto.
Ma il Parco dei Monti Lattari non dovrebbe intervenire direttamente sulla cura del patrimonio naturalistico, come mai non l'ha fatto? e la Savarese ha pure il caraggio di parlare quando poi ha installato dei pannelli su al Faito illegittimamente senza alcuna autorizzaizone.
A questa gente che ama solo denunciare e contrariare l'operato altrui per il puro gusto di farlo, vorrei dire che quell'area dopo gli interventi in corso è solo più bella e più accogliente. È perfettamente inserita in un ambiente naturale, può ospitare i disabili perchè non esistono più le barriere architettoniche e a guardarla sembra di essere in un parco naturale del nord Italia. Finalmente qualcuno fa qualcosa nel rispetto della natura e del paesaggio!
Chiederei a questo cigno nero che continua a ddifendere l'operato di Telearredo di firmarsi.
Che c'è di male?
O ti vergogni, come facevano una volta di democristiani?
I democristiani non si sono mai vergognati. diversamente dai rossi che a sempre fanno autocritica dopo aver combinato disastri, aver ammazzato milionio di persone ma con fare intellettuale e in attesa di un divenire grande e progressivo. i veri ammazzatori di natutra sono quelli che strumentalmente mettono in competizione la soppravvivenza economica degli operatori economici del faito con la necessaria tutela (quella vera) dell'ambiente. inducendo irrecuperabili momenti di costrizione sociale ed economica che puntualmente sfocia in voglia di liberarsi del giogo ideologico con azioni di altrettanta prepotenza. io mi firmo. antonio di martino, volontario vero per l'ambiente.
L'interesse di queste persone per il Faito (e la Savarese con loro) è dimostrata dall'ultima segnaletica messa in opera dall'Ente Parco su tutto il territorio del Monte Faito. Nelle piazze principali del MOnte si indica di proseguire per Monte Faito quando si è già in loco. Presso località Pian del pero, poi, è indicata un'altezza di 800mt sul livello del mare quando in realtà si è a quota nettamente superiore (come indicato su tutte le riviste di settore e del CAI). Infine "il materiale utilizzato per la realizzazione è perfettamente inserito nell'ambiente....non procura impatto...ed piacevolissimo alla vista....". Per la cronaca.....sono realizzati in volgarissimo lamierino eppure a loro dire c'era tanto castagno disponibile.... Bah!!!
Sulla vera difesa della natura basta fare qualche esempio, invece di dire ognuna la sua come i CT della nazionale.
Vediamo quello che succede il Umbria e in Toscana, e vediamo se lì fanno tagliare gli uliveti per fare i garage interrati, o i lecci per fare aree per mangiare le frittate di maccheroni.
Fate pena...
In toscana ed in umbria fanno cose ancora peggio con la scusa di essere di sinistra, tagliano alberi per farne pallet e per arricchirsi solo in pochi. Che ignoranza che c'è in giro.
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