Riesumati Guzzanti e La Malfa
“Volti ed energie nuove per rinnovare l’Italia” questo è l’obiettivo del nuovo partito di Rutelli “Alleanza X l’Italia”. Il fresco soggetto politico, dal nome per la verità non troppo originale (soltanto due anni fa, Gianfranco Fini, ipotizzava la nascita di una “Alleanza per l’Italia” in risposta al partito del predellino del Cavaliere, a cui poco dopo aderirà anche An), si presenta come “alternativa al populismo che viene seminato a piene mani” dal premier e dalla Lega, ma anche in netta critica con l’opposizione. Un “Pd – spiega Tabacci – diventato prolungamento dei Ds” ed una “corrente giustizialista che non ci piace”. Tutto ciò in una logica di bipolarismo decisamente “indifendibile”. Lapidario e sintetico, Rutelli, osserva: “Il nostro è un cammino che inizia. Non sono d'accordo – aggiunge – con un Partito Democratico che va a sinistra, ma lo rispetto e iniziamo, oggi, con tante forze nuove e di esperienza e di convinzione un cammino per aggregare coloro che pensano ad un'Italia democratica, liberale, popolare e riformatrice”. Ma vediamole queste “forze nuove” di cui parla Rutelli. Lorenzo Dellai, presidente della provincia di Trento, l'ex ministro Giorgio La Malfa, il quale spera di portare nell'Alleanza il suo Partito repubblicano, Paolo Guzzanti e persino l’ex presidente del Senato Carlo Scognamiglio. Andando alla ricerca di materiale umano più acerbo, l’ex ministro Linda Lanzillotta, l’imprenditore Massimo Calearo, anch’egli transfugo del Partito democratico, l’ex sottosegretario Gianni Vernetti, Donato Mosella, Marco Calgaro e Claudio Gustavino. Dalla Campania si è fatto sentire l'ex Ministro Gerardo Bianco, esponente storico della Dc e oggi leader del movimento Italia Popolare, pronto al dialogo con Rutelli. ''Vediamo notevoli coincidenze tra le nostre posizioni e quelle del nuovo partito di Rutelli, Dellai e Tabacci - dice Bianco in un'intervista che sarà pubblicata oggi sul Corriere dell'Irpinia - l'ex leader della Margherita dice quello che abbiamo sempre sostenuto noi che non abbiamo condiviso lo scioglimento del Partito Popolare Italiano e abbiamo espresso la necessità di coinvolgere le forze del vecchio penta-partito. Mi fa piacere constatare che oggi gli amici di 'Alleanza per l'Italia' concordano con le nostre posizioni''.
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