mercoledì 18 novembre 2009

Reati ambientali, denunciati in sette

Vendita abusiva di pulcini, discariche di canne fumarie in eternit, denunciati in sette

Sorrento - Trasportava 256 pulcini all’interno del bagagliaio di una Fiat Panda in precarie condizioni igieniche e sprovvisto della certificazione sanitaria a dimostrazione della provenienza e della tracciabilità degli animali detenuti. Non solo, i pulcini venivano venduti al minuto su strada per pochi euro. L’intero carico è stato sottoposto a sequestro, denunciato invece il 60enne di Casoria che nel fine settimana si aggirava in penisola sorrentina arrotondando il salario vendendo pulcini vivi spesso destinati ad una fine ignota. Si tratta di uno dei 7 denunciati alla Procura della Repubblica di Torre Annunziata da parte del nucleo radiomobile dei carabinieri coordinati dal capitano Massimo De Bari della compagnia dell’Arma di Sorrento in uno stretto giro di vite sul fenomeno dei reati ambientali nel comprensorio della costiera. Nei controlli dei carabinieri sono finiti anche un 34enne di Massa Lubrense con altre tre persone, il primo in qualità di esercente, gli altri come proprietari di un terreno, tutti denunciati per omessa denuncia di materiali esplodenti. Il 34enne di Massa Lubrense è stato infatti sorpreso alla guida di un “Apecar” utilizzato per il trasporto di tre bombole del gas per uso domestico senza che il veicolo fosse omologato per il trasporto, mentre successivi controlli estesi presso la sede della rivendita di gas gestita dal 34enne hanno accertato la presenza in un terreno privato adiacente al deposito di un furgone modello “Piaggio Porter” sempre di proprietà del 34enne sul quale erano state accantonate 30 bombole di gas per uso domestico. L’intero quantitativo per oltre 3 quintali di gas rinvenuto oltre ai due veicoli ed al terreno privato è stato sottoposto a sequestro. In collaborazione con il personale sanitario dell’Asl Na 3sud i carabinieri hanno effettuato controlli anche su aree adibite a discariche di rifiuti speciali denunciando a Meta di Sorrento un amministratore condominiale di 45 anni perché all’interno di un’autorimessa di 250 metri quadrati di superficie di pertinenza di un fabbricato in via Mariano Ruggiero erano detenuti rifiuti speciali e pericolosi per un volume di circa 20 metri cubi e costituiti da elettrodomestici da rottamare, pneumatici, batterie per autoveicoli usurati, motori elettrici ed apparati informatici in disuso oltre a materiale plastico. L’intera area è stata sottoposta a sequestro. Stessa sorte per un altro amministratore condominiale di 35 anni di Sant’Agnello perché all’interno di un terrazzo condominiale di pertinenza di un fabbricato per civili abitazioni in via Bagnulo i militari dell’Arma hanno rinvenuto rifiuti speciali e pericolosi costituiti da 6 canne fumarie in cemento amianto. (di Vincenzo Maresca il Giornale di Napoli)

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