mercoledì 18 novembre 2009

Presentazione del libro "E’ facile smettere di perdere se sai come farlo"

Migliore: Primarie ok, ora fuori i nomi

La sinistra italiana è vittima della Grande Crisi. La Sinistra italiana è vittima della drammatica disparità di mezzi rispetto all’Uomo con il Megafono, Silvio Berlusconi. La sinistra italiana è vittima delle scelte scellerate della sua classe dirigente e dell’inquietante parabola politica del PD. Ma la sinistra italiana è vittima soprattutto di sé stessa e della sua incapacità di parlare al suo popolo. Come accelerare la convalescenza e passare finalmente al momento della completa guarigione? Michele Dalai e Gennaro Migliore affrontano in questo pamphlet dal tono felice e inedito, tra stile «pop» e solide visioni, i problemi della sinistra e, soprattutto, le improcrastinabili soluzioni. Soluzioni che sono davvero «facili» come recita il titolo: basta prendere coraggio, osservare attentamente la nostra società, non ascoltare chi ci dice che lo spazio per un cambiamento è ridotto al lumicino, ripudiare le dinamiche consociative e la tendenza al ribasso perpetuo della nostra classe politica – sinistra inclusa – e riprendere in mano i grandi ideali, spogliati di parecchi tabù e vivificati dalle nuove pratiche di lotta e opposizione. Perché il popolo della sinistra, anche se disperso, è oggi vivissimo e numeroso e merita di trovare nuova voce. Subito. Gennaro Migliore, ex Rifondazione Comunista ora tra i dirigenti nazionali di Sinistra e Libertà, oggi pomeriggio alle 17.30 presenta all’hotel Mediterraneo a Napoli questo volume insieme al segretario del PD Enzo Amendola a testimonianza del rapporto privilegiato tra il partito di Bersani e la Sinistra. Intervistato dal Velino Migliore spiega, come evitare di perdere ancora. “Tornare a parlare – afferma - di più con le persone, ritrovare la nostra identità. Ecco perché il libro l’ho scritto con Michele Dalai che viene dall’esperienza del Pd e si è incontrato con me in Sinistra e Libertà per dare rappresentanza a una sinistra che non c’è più”. Come vi comporterete alle regionali in Campania? Idv non vuole le primarie. “Ad Idv dico che le primarie funzionano meglio delle alchimie di partito: ci deve essere il coraggio di confrontarsi col popolo. Vendola è governatore uscente in Puglia ed è disponibile alle primarie, quindi discutiamo su nuove piattaforme politiche a meno che non si trovi accordo unanime su un candidato”. Gabriele è pronto a scendere in campo per la sinistra. “Le candidature più rappresentative sono e meglio è”.

Nessun commento: