lunedì 22 febbraio 2010

Crolla il cornicione del palazzo passanti sfiorati, strada chiusa

Transito bloccato per oltre un’ora

Sorrento - Pezzi di intonaco staccatisi dal cornicione di un palazzo in prossimità di piazza Tasso, subito dopo la chiesa del Carmine, hanno provocato la chiusura del corso Italia per circa un’ora. È successo ieri poco dopo le 17, nel momento in cui il centro cittadino era gremito di sorrentini e vacanzieri intenti a passeggiare o a fare shopping. Dalla facciata del fabbricato del civico 176 del corso Italia sono precipitati sul marciapiedi sottostante calcinacci di varie dimensioni. Solo per circostanze fortunose non hanno causato conseguenze al pedoni in transito e alle auto in sosta sul lato sinistro della carreggiata. Uno dei passanti sfiorato dai calcinacci ha dato l’allarme con una telefonata alla centrale operativa della polizia municipale. Gli agenti, coordinati dal comandante Antonio Marcia, presenti in servizio in piazza Tasso hanno immediatamente provveduto a transennare l’area e a interdire la circolazione lungo il corso Italia nel tratto compreso tra piazza Tasso e piazza Lauro, deviando il traffico in via Correale. Dal comando dei caschi bianchi è partita anche la segnalazione ai vigili del fuoco del distaccamento di Piano di Sorrento. I pompieri, quindi, sono intervenuti sul posto con un due automezzi. Grazie alle scale e ai carrelli idraulici in dotazione hanno rimosso le parti di cornicione ancora pericolanti e messo in sicurezza l’edificio, ispezionato a lungo prima di dare l’ok per la riapertura al traffico. La strada è stata poi riaperta al transito di veicoli e pedoni soltanto dopo le 18.30. Il crollo, secondo le prime ricostruzioni, sarebbe stato provocato dalle piogge e dal forte vento che hanno imperversato negli ultimi giorni in penisola sorrentina. Quello verificatosi ieri non può considerarsi un caso isolato. Già in passato, infatti, altri cedimenti di calcinacci e intonaci hanno interessato palazzi del centro cittadino, sempre, per fortuna, senza provocarealcun danno ai passanti. (m.d.e il Mattino)

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