mercoledì 24 febbraio 2010

Riceviamo e pubblichiamo

Sorrento - Un episodio spiacevole è accaduto in questi giorni a Sorrento. La signora Carmela Gargiulo da tempo si prende cura di una colonia felina che è stata sfrattata dal luogo dove viveva, in quanto c´erano dei lavori in corso per la ristrutturazione di un albergo. Alla signora, un assessore del comune di Sorrento diede uno spazio dove poter sistemare i gatti; poi, in seguito a una denunzia (non sappiamo di chi) alla signora fu chiesto di spostare nuovamente i gatti, dopo che c´era stato un intervento sia della Asl, sia dei Carabinieri, che però non ritennero di dover dare luogo a procedere. L´accusa era di abusivismo edilizio...malgrado non fossero stati eseguiti lavori di alcun genere, tranne il poggiare nello spazio dov´erano i gatti delle cucce, affinché fossero riparati dal freddo. Qualche giorno fa, l´assessore ha chiesto l´immediato sgombero dei gatti, con la minaccia che sarebbero stati allontanati e portati via con l´intervento sia dei Carabinieri che della Asl. La Lega per la Difesa del Cane ha chiesto informazioni in merito ed ha saputo dalla Asl e dai Carabinieri che non c´era alcun progetto di allontanamento degli animali, e anzi la Asl ha ribadito che, nel rispetto della legge regionale, i gatti non possono essere allontanati dal luogo dove risiedono. Allora ci si chiede perché è accaduto tutto ciò?! La signora Carmela Gargiulo ha portato via i nove gatti la sera di lunedì 22, su richiesta "minacciosa" dell´assessore in questione. Abbiamo pochi commenti da fare e lasciamo a chi legge le giuste considerazioni.

1 commento:

Danilo Rongo ha detto...

"La Legge della Regione Lombardia n. 16 del 11 luglio 2006 ‘Lotta al randagismo e tutela degli animali d´affezione’ prevede, in particolare, all´art.9 che:
1. I gatti che vivono in stato di libertà sul territorio sono protetti ed è vietato a chiunque maltrattarli o allontanarli dal loro habitat. Se il comune, d´intesa con l´ASL competente, accerta che l´allontanamento si rende inevitabile per la loro tutela o per gravi motivazioni sanitarie, individua altra idonea collocazione, compatibilmente con il rispetto delle norme igieniche. Si intende per habitat di colonia felina qualsiasi territorio o porzione di territorio, urbano e non, edificato e non, nel quale risulti vivere stabilmente una colonia felina, indipendentemente dal numero di soggetti che la compone e dal fatto che sia o no accudita dai cittadini."